Da Raffaele Rossi, Maria Grazia Concetti e Daniele Voltattorni riceviamo e pubblichiamo integralmente questo comunicato:

"Come una consuetudine che sembra oramai assodata per l'amministrazione di Grottammare in occasione del consiglio comunale del 26 Novembre la minoranza segnala la carenza di documentazione per la consultazione, in preparazione dell'adunanza consiliare; in particolare il mancato recapito di copia degli atti dei punti , caso strano , inerenti al bilancio. La richiesta dei consiglieri di minoranza mirava ad evitare gli ormai famosi sprechi di questa amministrazione e dunque si chiedeva l'invio dei documenti tramite e-mail.

Nulla è stato inviato, impedendo di fatto l'adeguata e completa informazione sui temi che si sarebbero dovuti trattare, in seduta consiliare. "Rammentiamo al signor Sindaco ed al Segretario Comunale che è, a quanto pare, prassi consolidata di questa Amministrazione, non rispettare i termini per rendere disponibili i documenti relativi ai consigli comunali, nonostante le ripetute lamentele già avanzate in occasione di molti consigli precedenti". Siamo stati costretti ad abbandonare l'aula in segno di protesta.

La dimenticanza ha visto protagonista il ragioniere capo, che ultimamente è incappato in una serie negativa: immissione errata dei dati contabili nel nuovo sistema informatico, l'inadeguato supporto ai revisori dei conti tanto da indurli in errore (come sentenziato dalla corte dei conti) e, ultimo ma non meno importante, le continue vessazioni ai cittadini di cartelle pazze per tributi non dovuti. Tutto ciò nonostante che negli ultimi anni il personale del suo ufficio sia enormemente aumentato. Ricordiamo, infatti, che nel 1994 in quell'ufficio erano in organico 2 persone, oggi almeno 10.

Rifiutiamo risposte come quelle in precedenza date: "non ci sono cassetti chiusi a chiave". Le lamentele del Gruppo Consiliare ripetutamente costretto a subire inaccettabili ritardi nella disponibilità dei documenti, che compromettono pesantemente la possibilità di prepararsi adeguatamente al dibattito in aula consiliare, sono state sistematicamente verbalizzate dal Segretario Comunale. Nonostante quanto la legge preveda in materia e nonostante i continui richiami della minoranza non sembra, però, che i comportamenti dell'Amministrazione siano mai cambiati dall'inizio del mandato. noi non siamo degli abusivi, così come abusivi non sono i cittadini che ci hanno votato.

Ci riserveremo di segnalare queste continue e sistematiche irregolarità agli organi competenti per vedere finalmente ripristinati il rispetto dei diritti dei consiglieri, la tutela dei cittadini e della legalità".

(Foto d'archivio)