Ambiente e scuola vanno d'intesa
Ancona | Firmato un accordo da Spacca e De Gregorio, nell'ambito di "Le Marche, una regione laboratorio". Amagliani: gli studenti "insegnano" alle proprie famiglie come si può salvaguardare l'ambiente.
La Regione Marche, infatti, grazie all' accordo triennale firmato questa mattina tra il presidente, Gian Mario Spacca e il direttore dell'Ufficio scolastico regionale, Michele De Gregorio- presente l'assessore regionale all'Ambiente, Marco Amagliani- sosterrà le scuole e le reti scolastiche che presenteranno progetti finalizzati all'analisi delle tematiche ambientali.
Più dettagliatamente, i progetti riguarderanno azioni rivolte alla mitigazione e all'adattamento ai cambiamenti climatici: biodiversità e ambienti naturali, spazi urbani, difesa del suolo e del mare, energia, tecnologie, salute ed aspetti sociali. Le scuole potranno elaborare e realizzare proposte che verranno valutate da un gruppo tecnico paritetico, presieduto dall'assessore regionale all'Ambiente e composto da rappresentanti regionali e del mondo scolastico.
Il compito del gruppo tecnico sarà quello di individuare e promuovere le modalità più efficaci per la promozione della conoscenza e la corretta fruizione del patrimonio ambientale. Per la realizzazione dei progetti, l'accordo prevede anche il diretto coinvolgimento da parte delle scuole di amministrazioni e associazioni che sono attive sul territorio.
E' un'intesa - ha sostenuto De Gregorio - che si inserisce perfettamente nello spirito di costruttiva collaborazione interistituzionale promossa dal progetto "Le Marche, una regione laboratorio". Un altro tassello che va a comporre il quadro da costruire insieme sulla base delle esigenze specifiche e non su programmi preconfezionati. Con questa intesa - ha concluso- vengono aggiunte qualità e attenzione delle istituzioni regionali verso la Scuola, particolarmente sensibile ai temi ambientali.
Spacca ha spiegato che si tratta di un'ulteriore dimostrazione di come la Regione Marche stia seguendo un coerente cammino di investimento sulla risorsa giovani per il futuro del nostro territorio.
Gli studenti - ha evidenziato Amagliani - sono i primi destinatari delle politiche di tutela ed educazione ambientale, perché conosciamo bene la loro sensibilità verso tali tematiche. A loro ci affidiamo perché possano diventare gli "insegnanti" delle loro famiglie su come abbracciare, ad esempio, stili di vita e di consumo alternativi.
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20/11/2007
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Betto Liberati