Petizione per ciclopedonale lungo il torrente Castellano
Ascoli Piceno | Un'opera di sicura importanza che va ad inserirsi in un contesto più ampio di valorizzazione dei fiumi Tronto e Castellano
Ricordiamo in modo particolare il restauro della cartiera papale, prezioso e prestigioso esempio di archeologia industriale, che ha consentito di dare una degna sede al museo di Storia Naturale Orsini avviando in essa una notevole attività didattica.
Ricordiamo ancora, e con particolare orgoglio, il restauro in corso del forte Malatesta al cui avvio dettero un significativo contributo proprio le associazioni culturali ascolane con una petizione volta ad ottenere la completa sistemazione dell'insigne monumento ed il trasferimento in esso dei famosi "ori" di Castel Trosino.
In questo momento la Provincia di Ascoli Piceno sta procedendo alla realizzazione della prima parte di un altro essenziale elemento costitutivo del futuro parco fluviale del Tronto e Castellano: il sistema di percorsi pedonali e ciclopedonali lungo il torrente Castellano nel tratto tra il parcheggio Torricella e la Cartiera Papale, al quale il Consiglio Comunale ha in più di un'occasione espresso unanimemente il proprio parere favorevole.
Siamo giunti adesso all'epilogo dell'iter di variante urbanistica che consentirà l'allargamento del percorso pedonale già previsto in sponda sinistra ed il suo adeguamento a percorso ciclopedonale in sostituzione dell'analogo tracciato in sponda destra.
Nel frattempo un raggruppamento di diverse associazioni, in uno spirito di fattiva collaborazione con enti ed istituzioni, sta approfondendo le varie possibilità di estendimento del tracciato per collegarlo ad altri siti significativi: la fortezza Pia, il forte Malatesta, piazza Arringo e Castel Trosino.
Ciò premesso, noi sottoscritti, in qualità di rappresentanti di associazioni culturali operanti ad Ascoli Piceno, facciamo istanza affinché il Consiglio Comunale possa concludere rapidamente il già troppo lungo iter di variante urbanistica in modo che la cittadinanza possa già dalla prossima estate fruire dell'importante opera pubblica che agevolerà la fruizione di un tratto del torrente Castellano quanto mai suggestivo per le sue notazioni storiche e naturalistiche e doterà il Comune di Ascoli Piceno del primo tratto, sia pure breve, di percorso interamente ciclopedonale.
E' altresì auspicabile che codesto Comune possa dotarsi del piano della rete degli itinerari ciclabili previsto tra gli strumenti di pianificazione dall'art. 3 del DM 30 novembre 1999 n. 557, alla cui stesura le sottoscritte associazioni collaboreranno con entusiasmo fattivamente.
La petizione è stata firmata da tutte le principali associazioni culturali della città di Ascoli Piceno:
Amici della bicicletta
Auser
Albachiara
Cittadinanzaattiva
Legambiente
Piceno Guide
CAI
AVIS
La Meridiana
Archeoclub Italia
FAI
Progetto Agorà
Italia Nostra
Circolo Pensionati Piazzarola
Fondazione Fabiani
Unione Italiana Ciechi
Madre terra
Ascoli Nostra
Emergency
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02/11/2007
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Betto Liberati