Si è spento questa notte, all'età di 82 anni, don Oreste Benzi, il sacerdote riminese noto in particolare per la tenace battaglia contro la prostituzione, e per la liberazione di migliaia di ragazze in tutta Italia. Una battaglia che spesso, fino a poche settimane fa, lo aveva portato nel Fermano, a Porto Sant'Elpidio, per incontrare le ragazze di zona Fratte. L'ultima volta, appena un mese fa. Don Benzi era venuto a Fermo per partecipare alle celebrazioni per San Francesco, ed aveva offerto a centinaia di fedeli accorsi per l'iniziativa alla Chiesa di San Francesco un'accorata testimonianza della sua esperienza.

Poco dopo, però, era sceso di nuovo in strada, a Porto Sant'Elpidio, accompagnato dal parroco locale, don Luigi Mancini, e da alcuni collaboratori, per tentare di liberare le giovani lucciole. Una pesca poco fruttuosa, l'ultima: le ragazze gli avevano impedito di avvicinarsi, scappando tutte. In altre occasioni, negli anni, don Benzi era invece riuscito ad avvicinare diverse ragazze, spesso portandole via dalla strada. Un impegno costante, suo, e della comunità Papa Giovanni XXIII da lui fondata. 

A stroncarlo, nella notte, è stato un attacco cardiaco che lo ha colto nella sua abitazione di Rimini, dove lunedì mattina si svolgeranno i funerali ed è stata allestita nella tarda mattinata la camera ardente. Don Benzi aveva già accusato un malore alcuni giorni fa, e si sarebbe sottoposto proprio oggi ad una serie di controlli. Chi gli è stato vicino nelle ultime ore racconta della serenità con cui il sacerdote ha affrontato la morte e della consapevolezza di essere giunto agli ultimi istanti di vita.