La Nestlè tappa i buchi alla Foodinvest, pagando gli stipendi dei lavoratori, con 2 milioni di euro. Si è arrivati a sfiorare lo sciopero e il blocco della produzione, previsto per oggi il termine ultimo dettato dagli operai per i pagamenti insoluti di settembre ed Ottobre.

In extremis il salvataggio della multinazionale, che con l'azienda del gruppo Malavolta ha un contratto in scadenza nel 2008.

6 milioni e mezzo di pezzi, E' l'ammontare della commessa affidata alla Foodinvest dalla Nestlé.

Niente di straordinario, visto che ogni macchina imbustatrice riesce a produrre 100000 pezzi in un'ora, e di macchine in ditta ce ne sono 10.

Il Sindaco Giovanni Gaspari tiene una linea di tutela per i lavoratori, spiegando che "Bisogna insistere e lavorare affinchè venga rinnovato il contratto con la Nestlè per altri 3 anni. Questo perchè al momento oltre a questa importante commissione ne esistono poche altre, tutte di medio basso livello."

Ricorda anche il primo cittadino che il pericolo per un possibile tracollo del gruppo Malavolta significherebbe anche una rovina per tutto l'indotto, come la logistica ad esempio.

Interessante anche la proposta di Gaspari per l' istituzione di un tavolo di discussione a San Benedetto per le aziende del Gruppo, che si trovano a Teramo, Pordenone e Latina. Proposta che però non ha trovato ancora riscontro.