"Sono originario del Nord Italia, vivo a Porto San Giorgio da ventisette anni, onde per cui sono giunto a ritenerla praticamente come la mia città, nella quale ho scelto di rimanere anche dopo il mio pensionamento, a termine di venticinque anni di carriera, due anni orsono."

Inizia così la lettera del Signor Elio

"Preferisco non firmarmi altro che come Elio. Seguo da vicino e costantemente, avendone a cuore le sorti, la politica sangiorgese.

Pur essendo un berlusconiano convinto, e pur giudicando nel peggiore dei modi l'operato della Amministrazione attuale di Centrosinistra (l'Amministrazione Brignocchi è stato uno dei peggiori governi della nostra città, dacché ne ricordi), debbo, non senza amarezza, esprimere una profonda critica nei confronti della classe politica del Centrodestra di Porto San Giorgio.

A pochi mesi dalle elezioni, la città non ha ancora visto o ascoltato nulla, in termini di programma, che possa essere alternativo alle mancanze di quanto non fatto (o fatto male) da Brignocchi. Come pensionato, vivo ogni giorno la città di Porto San Giorgio, e osservo quante e quali migliorie potrebbero essere apportate, su vari punti di vista: commercio, turismo, viabilità, cultura, sicurezza.

Ma al "niente" della presente Amministrazione, il Centrodestra cittadino sembra rispondere solo azzuffandosi per la scelta del candidato Sindaco.
E mentre loro si preoccupano di spartirsi il piatto del potere, credendo di avere già vinto, i cittadini invece danno sempre meno credito al loro operato, alla loro mancanza di proposte.

A quanto possiamo vedere dall'esterno, come cittadini interessati di politica, il primo partito della cdl, Forza Italia, è stato commissariato da Roma per incapacità di gestire degnamente il partito senza litigare per i posti. Come può (ci si chiede) un partito che non è in grado di proporre un suo responsabile comunale, pensare di proporre un candidato sindaco per tutta la coalizione?

Per quanto riguarda l'UDC, si continuano a riproporre dei personaggi non stimati dalla città, che, per chi ha memoria, hanno fallito molti anni orsono nel governo cittadino, e oggi vorrebbero ripresentarsi senza vergogna, come per un riciclaggio a fine carriera per interessi personali.

Neanche da AN è arrivata nessuna proposta seria, né dalla Lega, che nel Centro Italia non ha abbastanza seguito.

Qualche giovane si è moto "scalmanato" ultimamente, cercando di far valere i suoi ideali. Ma il rischio è che questi giovani si brucino subito, per l'ansia di affermarsi, data la loro giovane età. Arrivando a scoprire, a proprie spese, che la politica è molto diversa dalla letteratura.

Si stanno infine facendo avanti delle forze civiche, di cui non conosciamo né ideali né provenienza politica; se queste non vengono presto allo scoperto o non sono pienamente accettate dai partiti, esse non possono essere una proposta credibile, e finiscono soltanto per autoproclamarsi come candidati sindaco."

Elio conclude la sua lettera con un consiglio:
"Si prendano queste parole come il consiglio di un anziano che si è innamorato di Porto San Giorgio, e che vorrebbe sentire delle proposte nuove, che ancora non arrivano, dalla attuale opposizione cittadina."