Sarà l'autopsia a chiarire i motivi della morte di Guerrino Pascucci, il 45 enne cicloamatore caduto all'arrivo di una corsa ciclistica organizzata domenica mattina a Casette d'Ete. L'uomo si era improvvisamente sfilato dal gruppo proprio sul rettilineo d'arrivo della gara. Era finito sul lato destro della strada schiantandosi ed impattando violentemente contro un palo di ferro.

Questa mattina, l'ispezione cadaverica non ha chiarito tutti i dubbi. Sembra prevalere l'ipotesi che un malore prima della caduta abbia causato l'insolita manovra, e probabilmente la morte, ma i familiari dell'uomo, pesarese che correva per la Rimini Mobili di Appignano di Macerata, vogliono vederci chiaro.

Per questa ragione è stato disposto l'esame autoptico, che verrà effettuato dal dottor Giuseppe Sciarra. Sconvolti dal terribile epilogo di una bella giornata di sport sia gli organizzatori della corsa, il Gruppo ciclistico Adriano De Zan di Casette d'Ete, sia i compagni di squadra di Guerrino Pascucci. L'uomo era molto conosciuto nell'ambiente. Era uno dei veterani più forti delle Marche, aveva corso per anni nei dilettanti e vinto moltissime corse. Commerciante di abbigliamento intimo, dedicava molte ore alla sua grande passione. Non aveva mai avuto, a quanto pare, precedenti problemi fisici, e si era sottoposto regolarmente ai controlli per continuare a praticare attività sportiva.