"Era un ragazzo vivace, con un immenso amore per il mare" Pasquale Mauro, comandante dell'imbarcazione "Venere" che pescava accanto alla "Nuova Santa Barbara" al moneto della tragedia, conosceva bene il giovane marinaio morto nello schianto di questa notte. "Si era imbarcato da poco tempo e desiderava imparare il mestiere. Lascia in tutti noi dei ricordi indimenticabili"

Al molo nord è il momento del dolore. Tra il via vai di curiosi che vengono a vedere l'imbarcazione incagliata all'imboccatura del porto si riconoscono i compagni di pesca di Giovanni Dell'Olio, questo il nome del 16enne originario di Bisceglie. Hanno tutti le lacrime sul viso e poca voglia di parlare. Dalle prime indiscrezioni sembrerebbe che il ragazzo sia morto sul colpo. La sua cuccetta è stata,infatti,investita in pieno dal violento schianto che dovrebbe essere avvenuto per un tragico errore umano. Per domani mattina presso l'Ospedale Civile di San Benedetto è prevista l'autopsia.

Dal porto si levano anche voci critiche nei confronti del sindaco Giovanni Gaspari e di molti rappresentanti delle istituzioni e dei corpi militari che, a parte delle dichiarazioni formali di vicinanza e di cordoglio verso i familiari e gli amici della vittima, non avrebbero compiuto alcun gesto sostanziale di partecipazione al lutto. I congiunti ed i conoscenti più stretti di Giovanni si aspettano qualche gesto semplice, come una stretta di mano od un abbraccio. Segni tangibili di vicinanza e partecipazione che, per il momento, sono mancati.