C' è da registrare l' ennesima morte sul lavoro, un' altra vittima caduta in mare. Durante la notte tra mercoledi 12 Settembre e Giovedi 13 è avvenuto il sinistro, che ha coinvolto un motopeschereccio proveniente da Giulianova.

Il "Nuova Santa Barbara" stava trasferendosi, insieme alla "Venere", un' altra imbarcazione con cui di norma effettuava pesca "a volante", dalla località abruzzese al porto di Ancona.

L' equipaggio, in tutto 8 persone da Bisceglie, stava dormendo nelle cuccette dell' imbarcazione alla guida del capitano quando è avvenuto l' impatto con gli scogli della punta del Molo Sud.

Una tragedia che si è consumata in pochi minuti: lo scafo perforato dall' urto violento è stato invaso dall' acqua che ha saturato i locali cuccette.

Invano l' imbarcazione ha tentato di entrare nel porto sambenedettese, incagliandosi in una secca segnalata nel braccio del porto e adagiandosi sul lato sinistro.

Forse l' urto con la scogliera o la mancanza d' aria nelle cuccette allagate dalle acque del porto hanno portato al decesso di un sedicenne marittimo, regolarmente iscritto al registro e imbarcato sul motopeschereccio.

La salma è già stata recuperata dai sub con molta difficoltà, poichè l' ingresso al "dormitorio" era possibile attraverso il locale cucine.

Si attende il recupero dell' imbarcazione, affidato al pontone Ammiraglia Adriatica, che si trova già nel porto.

Aperta un' inchiesta dalla Procura di Ascoli Piceno, affidata al sostituto Procuratore Carmine Pirozzoli.

Nella conferenza stampa di questa mattina, presso la Capitaneria di Porto, il Sindaco Giovanni Gaspari ha espresso il cordoglio della città per la morte del giovanissimo ragazzo.