Nell'ambito delle politiche di promozione di interventi a favore delle persone handicappate la Regione Marche ha stanziato un contributo di Euro 3.691,61 (su un totale di 75.459,35 euro) da destinarsi al finanziamento del trasporto individuale di soggetti disabili per l'anno 2006. Tale importo sarà distribuito tra i 31 beneficiari del contributo suddetto che saranno, quindi, rimborsati del 9,95% delle spese che hanno sostenuto nell'anno 2006.

Visto che la percentuale di copertura del costo risulta essere notevolmente diminuita rispetto all'annualità 2005 (13,05%) l'Amministrazione Comunale ha ritenuto opportuno integrare il contributo regionale con risorse proprie, per un importo pari a Euro 2.000,00, prevedendo di ripartire la cifra in maniera equa fra i 31 beneficiari del contributo.

"L'Amministrazione Comunale - spiega il Sindaco Mario Andrenacci ha mostrato sempre una particolare attenzione e sensibilità per quanto riguarda le problematiche dei soggetti in situazione di disabilità e ha mostrato la sua vicinanza a queste persone con una progettualità di interventi volti a favorire il benessere della persona, la sua autonomia e a valorizzare le potenzialità residue. Oltre agli interventi di sostegno previsti dalla normativa vigente, nei quali si cerca sempre di raggiungere standard qualitativi elevati, e allo stanziamento di contributi, mi riferisco al progetto denominato "La Cittadella del Sole che vedrà, il prossimo autunno, l'attivazione del primo, dei numerosi servizi che verranno avviati dopo la chiusura dei cantieri, chiamato "Dopo di noi" e rivolto a persone disabili prive, in modo temporaneo o definitivo, del sostegno familiare".

L'Assessore ai Servizi Sociali Ugo Cervigni ha dichiarato a riguardo: "La realizzazione di un sistema integrato e funzionale di interventi ha nei suoi principi generali la finalità di assicurare alle persone disabili e alle loro famiglie una serie di servizi sociali volti a garantire la qualità della vita, pari opportunità, prevenendo, eliminando o riducendo le condizioni di disabilità, di bisogno e di disagio individuale e familiare, derivanti da difficoltà sociali e condizioni di non autonomia. La scelta di integrare il contributo regionale, che per l'anno 2006 era stato notevolmente ridotto, segue proprio questa linea direttrice di garantire ai soggetti diversamente abili e alle loro famiglie una serie di servizi che possano alleggerire la loro già difficile condizione".