Come ci si aspettava gli infermieri ancora non arrivano, i primi 30 telegrammi sono andati a vuoto in attesa dell'esito degli ulteriori 30 telegrammi inviati. Intanto al Pronto Soccorso mentre il personale nonostante avesse esplicitamente detto di non voler rinunciare al riposo dopo lo smonto notte la direzione ha predisposto rientri obbligati con ordini di servizio a tutto il personale .

Proprio in questi giorni e' iniziato l'esodo delle file al Pronto Soccorso con attese spesso di diverse ore e con picchi di lavoro che sottopongono il personale sotto pressione ed a ritmi talvolta insostenibili; per questi motivi riteniamo assurdo che una direzione imponga a suon di ordini di servizio di far rientrare un personale infermieristico messo a dura prova di lucidita' operativa.

L'ordine di servizio rappresenta un atto di imperio che il personale non merita, proprio quel personale che da vicino vive l'assistenza diretta all'ammalato in condizioni di emergenza-urgenza. Ricordiamo che l'Infermiere del PS esegue il triage alla porta (smistamento dei pazienti ) che deve eseguire in pochi minuti; svolge attivita' di 118 a terra ed in mare ; segue i pazienti in attesa di accertamenti che stazionano al PS per alcune ore nei locali retrostanti spesso accaldati dove c'e una occupazione di posti in barella ben oltre il 250% e' collocato nelle sale A o B , continuamente sollecitati dalle prestazioni di emergenza/urgenza.

Riteniamo pertanto l'atto della direzione inaccettabile e disumano. Questo comunque e' il risultato della strategia della ASUR Marche la quale predispone tagli sui budget senza saperne governare gli effetti; ma il peggio sta che nessuno, e diciamo nessuno, tra organi politici e dirigenti ASUR, si assumono alcuna responsabilita' nelle scelte Aziendali. E' una vergogna!!!!!

UGL PROVINCIALE