20 giugno un anno dopo: in memoria di Andrea Gagliardoni
Ortezzano | Grande manifestazione ad Ortezzano per ricordare il 23enne di Porto Sant'Elpidio morto sul lavoro; tante le figure politiche attese, mentre le rappresentanze sindacali dichiarano sciopero contro l'inosservanza delle norme di sicurezza
di Pierpaolo Pierleoni

Andrea Gagliardoni
20 giugno 2006, ore 6.30 del mattino. Andrea Gagliardoni, 23enne operaio presso la Asoplast di Ortezzano, rimane vittima di un tragico incidente sul lavoro. Una pressa lo colpisce a morte alla testa, per lui non c'è niente da fare. 20 giugno 2007, un anno dopo, Ortezzano ricorda quel ragazzo, e con lui le centinaia di martiri del lavoro morti prima e dopo di lui. Sarà una grande manifestazione, organizzata con la collaborazione dell'Anmil, associazione nazionale mutilati e invalidi del lavoro.
In testa, Graziella Marota, la mamma del giovane operaio di Porto Sant'Elpidio, che da un anno a questa parte si batte senza riserve per onorare la memoria del figlio e per garantire più tutela della sicurezza di chi lavora. Leggerà due lettere dedicate ad Andrea, chiederà ai tanti esponenti politici e sindacali presenti alla manifestazione un impegno serio e costante per combattere le morti bianche.
L'appuntamento è per le ore 17, davanti alla chiesa di San Filippo Neri in Contrada Aso. Si procederà in corteo fino all'azienda Asoplast, dove saranno numerosi gli interventi. Ci saranno il sottosegretario Pietro Colonnella, il presidente della Provincia di Ascoli Piceno Massimo Rossi, gli assessori provinciali Licia Canigola e Emidio Mandozzi, i sindaci di Fermo, Ortezzano e Porto Sant'Elpidio Saturnino Di Ruscio, Maura Malaspina e Mario Andrenacci. Saranno presenti inoltre il direttore della zona 11 Asur Mario Forti, il prefetto di Ascoli Piceno Alberto Cifelli, il segretario Cgil Fermo Alessandro Pertoldi, poi Pietro Mercandelli, presidente nazionale Anmil, Alfredo Barbizzi, presidente provinciale dell'associazione, Mauro Fanti e Sandro Passamonti dell'Inail. Si concluderà alle 19, con una Messa in memoria di Andrea e di tutte le vittime di incidenti sul lavoro.
Ed in occasione dell'anniversario della tragica scomparsa di Andrea Gagliardoni, è dura la presa di posizione delle rappresentanze sindacali provinciali Filcem-Cgil e Uilcem-Uil, che hanno proclamato uno sciopero per l'intera giornata. "Ad un anno dalla tragica morte di Andrea Gagliardoni, avvenuta presso lo stabilimento di Ortezzano della ditta ASOPLAST Spa - si legge in una nota - in segno di protesta nei confronti della direzione aziendale mostratasi ad oggi inadempiente rispetto alle norme in materia di salute e sicurezza, ritenendo la situazione ormai insostenibile per i rischi ai quali sono sottoposti quotidianamente le lavoratrici e i lavoratori, hanno proclamato otto ore di sciopero da effettuarsi in tutti i turni di lavoro. Per un terzo di questi lavoratori, quasi un intero reparto, la situazione è ancora più preoccupante visto che parliamo di lavoratori interinali o precari, dove spesso per carenza di formazione e informazione in materia di sicurezza, si verificano infortuni più o meno gravi".
"Con questa giornata di mobilitazione - continuano i sindacati - le organizzazioni di categoria ed i lavoratori dell'Asoplast intendono dare un forte segnale di dissenso, oltre che alla direzione aziendale, a tutti gli enti preposti alla prevenzione e sorveglianza nei luoghi di lavoro affinché intensifichino la loro attività ispettiva, visti fra l'altro i dati poco confortanti sugli infortuni mortali dei primi mesi del 2007".
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19/06/2007
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