Al via il Festival "Altri Suoni"
Castel di Lama | Da Domenica 24 Giugno a Giovedi 19 Luglio
Domenica 24 Giugno 2007 - ore 21,15
Piazza Angela Latini
Acquasanta Terme
Mariachi Romatitlan
Messico - Musica tradizionale Messicana e Balletto
Del vastissimo mosaico della musica popolare messicana, quella del Mariachi è divenuta l'immagine della musica identificativa del Messico. E' sicuramente il carattere vigoroso delle sue interpretazioni e l'allegria delle sue canzoni che lo rendono inconfondibile.
Il "Mariachi" suona musica per corteggiare una donna, per raccontare le vicende in campagna, per festeggiare successi o insuccessi soprattutto amorosi, per osannare la Madonna di Guadalupe, per celebrare il battesimo di un bambino appena nato o per accompagnare qualcuno al campo santo.
Il Mariachi "ROMATITLAN" impegnato nella conservazione e diffusione della tradizione folcloristica messicana, si forma nel 1983 e da allora svolge un´intensa attività non solo come interprete dello stile Mariachi, ma anche nella ricerca d'interpretazioni classiche ed attuali di questo genere e nel riproporre brani antichi che rappresentano la vera essenza della cultura popolare.
Oltre agli spettacoli realizzati in tutte le più importanti città d´Italia ed alla partecipazione in noti festival internazionali come quello di Spoleto, il gruppo "ROMATITLAN" realizza un'attività tesa alla promozione della cultura messicana insieme ad enti pubblici e privati d'Italia e d'Europa. Ha realizzato diverse tournée in Francia, Svizzera, Grecia, Slovenia, Croazia, Iraq, Algeria, Cipro e più volte ha partecipato in Messico al festival internazionale del Mariachi, nella città di Guadalajara. E' intervenuto, con grande successo, a trasmissioni televisive di reti private e presso la RAI, e collabora permanentemente con le Ambasciate del Messico in Italia e in Grecia nella diffusione della cultura messicana.
Con la creazione nel 1993 del gruppo suo di ballo, il "Mariachi Romatitlán" raggiunge lo scopo prefisso di presentare al pubblico uno spettacolo completo d'autentico folclore messicano mostrando il classico binomio musica-ballo, tipico della cultura popolare.
E', di fatto, l'insieme di ballerini e musicisti, che esibendo costumi e strumenti originali, creative coreografie dei balli e interpretazioni di brani prettamente messicani, offre uno spettacolo teso a realizzare un meraviglioso viaggio immaginario in Messico attraverso il suo folclore.
Venerdi 6 luglio 2007 - ore 21,15
Castel di Lama
Piazza della Libertà
Yampapaia
Congo - Senegal - World Music
YAMPAPAYA Le radici del gruppo YAMPAPAYA hanno origine nel 1984 quando David Hoffmann, cantante e chitarrista, figlio di un diplomatico americano si trasferisce in Cina. Li, nei corridoi dell'Universita di Pechino, forma un gruppo multietnico con musicisti orientali, occidentali e africani conosciuto come "Bejing Undreground". Questa formazione ottiene un grande successo durante la tourne'e organizzata con l'Ente per lo Sviluppo della Cultura e dell'Arte e la Societa Filarmonica Centrale Cinese. Lo scopo umanitario-sociale della tourne'e e' a favore dei portatori di handicap. Dopo questa esperienza il gruppo si orienta su uno stile musicale propriamente multietnico un insieme di ritmi diversi con testi originali in lingua inglese, francese e dialetti africani tra cui "Lingala" e "Suahili". La Band viene definita come il miglior crogiolo di ricerca musicale, pieno di energia e con la perfetta combinazione di armonia e ritmi di diversi paesi. Nel 1986 David Hoffmann con alcuni componenti del gruppo approda a HONG KONG e continua a sviluppare il suo "Laboratorio Musicale" cambiando successivamente il nome del gruppo in AFROZILLA, poi in ADO prima di prendere l'attuale e definitivo YAMPAPAYA, termine tailandese che significa "INSALATA MISTA PICCANTE", ed e' sicuramente il miglior modo per descrivere la Band. Nel 1990 David torna negli USA, suo paese d'origine, con un componente africano, e sente il grande desiderio di lavorare, di confrontarsi, di elaborare con musicisti cubani, centro e sudamericani esplorando diversi ritmi e colori armonici come lo Zouk, il Calipso, il Reggae. Nel 1994 arriva in Italia, esibendosi in concerti e promuovendo la sua musica in tutta Europa. Per David Hoffmann e' un lungo viaggio per avvicinarsi al meraviglioso ed affascinante continente africano. Il gruppo, oggi, e' composto dai migliori musicisti africani, cubani, mediterranei, centro e sud americani in tour in Europa. Nel 1997 David Hoffmann con il suo progetto multirazziale YAMPAPAYA regala al pubblico europeo la sua nuova produzione artistica: "EYES TO SEE THE WORLD".
Domenica 8 luglio 2007 - ore 21,15
Monteprandone
Parco della conoscenza
Selma Hernandes Quintet
Brasile - Bossa Nova e Samba
Brasiliana di San Paolo, cantante e interprete, inizia il suo percorso musicale a San Paolo Brasil, dove studia tecnica vocale applicata alla musica popolare brasiliana presso la Facoltà Carlos Gomes .
Nel 1995 si presenta in Messico presso la "Casa della Cultura" della città di Cancùn insieme ai musicisti messicani Javier Johas e Miguel Angel Flores e ai brasiliani Naldo Caiolli e Izza Brasil. Nel 1998 risulta vincitrice della manifestazione "Festival Aperto di musica" di Porto Velho, come migliore composizione e interpretazione.
Nel 2005 incide, con il suo quintetto, l'album "Encontros", avendo come ospiti il fisarmonicista Luciano Biondini, il batterista Francesco Petreni e il percussionista Rodolfo Littera, in una produzione della casa discografica Enthropya, a Perugia. Contemporaneamente all'uscita del cd presenta il concerto "Minha Alma Brasileira" (in sestetto), che segna l'inizio della collaborazione con due nuovi musicisti: Andrea Morandi alla batteria e Roberto Gazzani al basso e fisarmonica. In questo anno canta come ospite di Gianluca Littera a Villa Celimontana (Roma), e di Guinga e Gabriele Mirabassi a Pedaso.
Porta i suoi concerti, fra l' altro, alla Sala dei Notari, (Perugia), Aula Magna e Sala Goldoniana dell' Università per Stranieri di Perugia, Aula Magna Università degli Studi di Lecce, Cambio Festival a Palazzo d'Assisi, Festival dei Giovani concertisti di Castel Rigone, Piazza Comunale di Assisi, Palazzo della Penna a Perugia, Piazza Comunale di Medolla, Piazza centrale di Montefalco, Piazza Centrale di San Sepolcro, MiùJador Senigallia (per l'associazione giardino degli angeli-Canavieiras-Bahia).
Venerdì 13 luglio 2007 - ore 21,15
Offida
Piazza del Popolo
Municipale Balcanica
Italia - musica Balcanica - Klezmer
La musica della Municipale Balcanica, già nel suo primo album "Fòua", ha avviato una vivace e profonda sintesi tra le ormai note sonorità Tzigane, Klezmer e Yiddish dell'Est Europa e quelle più radicali e calde della loro terra d'origine, la Puglia, nel Sud Italia.
Agli inizi il gruppo era principalmente influenzato dalla tradizione balcanica, suonando nei suoi primi spettacoli i famosissimi brani Ale Brider, Hava Nagila, Odessa Bulgarish. Ma ben presto l'approccio alle antiche melodie è diventato più originale e distintivo, perché ciascun componente aveva una formazione e una cultura musicale molto personale e tutt'altro che omogenea.
Per esempio l'intera sezione dei fiati della M.B. ha iniziato la sua esperienza musicale nella tradizionale banda del paese d'origine, ecco perché la loro espressività è così potente e vivida nelle canzoni tradizionali dell'Est, ed esplode in maniera passionale negli A-solo inclusi nei nuovi arrangiamenti. Allo stesso modo la sezione ritmica ha incrementato la sua forza, supportando questo modo trascinante e incisivo di suonare antiche melodie. Il risultato è sorprendente e compatto, e dà nuova espressione e nuovi significati alle canzoni. Così le influenze del jazz più libero, del rock, e della sperimentazione sono coinvolte in melodie ora suadenti ed esotiche, ora frenetiche, folli, e atonali.
La Municipale Balcanica raccoglie consensi anche nel resto d'Europa...
Proprio nella scorsa estate si è esibita a Rudolstadt, nel più importante festival folk della Germania, entusiasmando la folla presente con un concerto coinvolgente, insieme divertente e suggestivo. Ha quindi suonato anche in Francia per il festival "Jazz à Luz".
Si è in seguito spostata in Bulgaria, dove i musicisti hanno avuto l'onore di suonare allo Smolijan Jazz Festival, uno dei più prestigiosi eventi culturali della nazione.
La Municipale Balcanica ha quindi concluso il suo giro europeo esibendosi a Bordeaux, e a Perpignan suonando per il "Jazzèbre". E anche questi spettacoli hanno suscitato entusiasmo e partecipazione persino nel sofisticato pubblico di questi esclusivi Jazz Festival.
Nei suoi tre anni di attività la band si è esibita in oltre 200 concerti e sin dal 2005 anche in date internazionali, ed è proprio grazie al calore all'impatto delle loro esibizioni dal vivo che sempre più appassionati seguono la Municipale Balcanica
Domenica 15 luglio 2007 - ore 21,15
Pagliare del Tronto - Spinetoli
Piazza Kennedy
Kumenei
Italia - Pizzica e Taranta
Kumenèi è una parola in griko - l'antica lingua greca parlata un tempo in gran parte della penisola Salentina - che significa "può darsi".
La grinta presente in ogni musicista ha fatto continuare i tre quarti di Mascarimirì fuoriusciti a fine estate 2004 dal gruppo, impegnandoli in un nuovo progetto. Ai tre fondatori si sono subito accostati Fabrizio Giannone (proveniente da realtà musicali lontane dalla tradizione: Hard Core) e Andrea Stefanizzi (reduce dall'ultima esperienza con Arakne Mediterranea), insieme hanno lavorato per uno spettacolo incredibilmente misurato, un ponte perfetto fra memoria delle pelli dei tamburi a cornice, che battono il tempo implacabile della trance, e orecchie attente alla contemporaneità: inserti elettrici, richiami alle altre sponde del Mediterraneo, voci fiere e tradizionali, corde che conoscono il segreto della velocità...
Kumenèi è un gruppo che ha base nel Salento, lavora sulla tradizione della taranta nell'arte percussiva del tamburello e nella reinvenzione di ritmi, innestandovi innovazioni elettroniche e tecnologia in dosi mai eccessive. Lo spettacolo è composto da brani "pescati" dalla tradizione salentina e pugliese, calabrese e napoletana, che si accostano in maniera spontanea a ritmi e sonorità del mondo d'oggi quali reggae, dub, techno, flamenco, blues; fino ad arrivare alle sonorità dell'Arabia e dell'Africa; non mancano poi i brani originali scritti dal gruppo.
I componenti di Kumenèi hanno partecipato individualmente a progetti importanti e sono stati presenti sui palchi della Notte della Taranta nelle edizioni orchestrate da Joe Zawinul e Piero Milesi; hanno suonato a Parigi alla Festa della Musica accanto ai Negresses Vertes, al festival di Villa Ada a Roma, al festival Roma incontra il Mondo e hanno effettuato tour in Belgio, Germania, Lussemburgo, Francia, Tunisia diffondendo la conoscenza della musica salentina presso popoli lontani dal Salento; nel corso degli anni si sono confrontati e hanno collaborato con musicisti di grande calibro, da Almamegretta a Uccio Aloisi, da 'E Zezi a Dupain, da Pino Zimba a Massilia Sound System, da Adahohua a Nidi d'Arac, da Anima a Les Toubl'Amours.
Il motto di Vito, Antonio e Marco prima di cominciare questo nuovo cammino musicale è stato:
"UN OCCHIO AL PASSATO...E UN OCCHIO IN AVANTI"
Giovedì 19 luglio 2007 - ore 21,15
Stella di Monsampolo
Piazza Bachelet
I Lautari
Italia - Musica tradizionale siciliana
I Lautari sono un gruppo di musica folk nato a Catania negli anni ottanta che ha portato alla ribalta la musica tradizionale siciliana adattandola al gusto moderno. Il nome del gruppo prende spunto dai lautari, musicisti girovaghi della regione russa della Moldava che portano in giro la loro musica alla gente comune. Ad essi è stato anche dedicato un film (I lautari), diretto da Emil Lotijanu nel 1972.
Il gruppo originario è costituito da musicisti autodidatti (ad eccezione di uno), che provengono dalla musica di strada e dal piano-chitarra bar; i componenti più giovani, Enrico Luca e Salvo Farruggio, sono recentemente entrati a far parte della band.
* Giovanni Allegra (contrabbasso, plettri, chitarra e voce), inizia come autodidatta nel piano bar della riviera dei ciclopi e dopo una esperienza nel teatro dialettale. Dopo la costituzione del gruppo è l'autore della maggior parte dei testi delle canzoni dei Lautari.
* Puccio Castrogiovanni (fisarmonica, plettri, chitarra e voce), è l'unico della formazione originaria ad aver compiuto studi musicali. Discende da una famiglia di artisti e musicisti (il suo bisnonno era Turi Pandolfini, attore caratterista che recitò con Angelo Musco e Totò) ed ha condotto attività con Giovanni Allegra.
* Roberto Fuzio (chitarra, voce e percussioni), inizia da giovane a suonare la chitarra e come i suoi colleghi ha diverse esperienze teatrali. Conoscitore e studioso di tradizioni popolari siciliane collabora alla scrittura dei testi delle loro canzoni.
* Salvo Farruggio (batteria e percussioni)
* Enrico Luca (flauto e sax) ha intrapreso gli studi di flauto presso l'Istituto Musicale "V. Bellini" di Catania, diplomandosi col massimo dei voti. Si è perfezionato con musicisti di chiara fama e ha preso parte a varie rassegne musicali, distinguendosi in vari concorsi nazionali ed internazionali. È stato ospite nelle registrazioni del disco "Mutevoli sensazioni" di Agata Lo Certo e nel disco "Eva Contro Eva" di Carmen Consoli.
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19/06/2007
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