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Iaia Forte ad Amandola con "Erodiade" di Testori in prima assoluta

Ascoli Piceno | La provincia è co-produttore dello spettacolo.

"Percorsi di Scena", programma realizzato da Provincia e Amat con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno per sostenere e aggiungere valore ai piccoli teatri del territorio, propone in chiusura d sabato 12 maggio al Teatro La Fenice di Amandola, la prima assoluta di ERODIADE di Giovanni Tesori interpretato e messo in scena da IAIA FORTE.
Lo spettacolo, prodotto dal Teatro Stabile delle Marche, vede il coinvolgimento produttivo di Sensi Piceni/Provincia di Ascoli Piceno e Amat

«Della darammaturgia di Testori mi ha colpito innanzi tutto il suo universo - dichiara Iaia Forte, attrice affascinante e sensuale che racconta, in questo spettacolo, la storia forte e passionale di Erodiade, madre di Salomè - che è qualcosa di molto materico, fatto di odori e colori. Perché non è solo letteratura o teatro, è piuttosto ciò che scatena sensorialmente. Poi la lingua per la sua invenzione e la sua carnalità. La capacità, nello specifico teatrale, di creare personaggi femminili così virili, così potenti, cosa rarissima nella drammaturgia italiana. La lingua di Testori è davvero una lingua potentemente teatrale, - continua la Forte - per cui ti accorgi che, nel momento in cui la incarni, immediatamente ti porta a sé. Non c'è bisogno di psicologia, è come seguire una partitura musicale: è nei suoni, nell'evocazione fisica della lingua che trovi la ragione della sua espressione. Misteriosa anche per me che la vivo. C'è la presenza potente della natura, anche nei suoi aspetti più barbarici. Una lingua che vive una continua schizofrenia, una scissione tra la tensione verso un'innocenza primigenia e l'impossibilità di ritrovarla per una corruzione che è insita nella nascita. E questa è davvero una cosa che mi commuove»

A colpire Giovanni Testori nella vicenda dell'uccisione di Giovanni Battista, è soprattutto la figura di Erodiade, madre di Salomé. È stata lei stessa a spingere la figlia Salomé tra le braccia di Erode e a chiederle la testa di Giovanni, colpevole di aver rifiutato il suo amore. Completamente identificata nella sua passione impossibile, Erodiade sfida il Dio carnale di Giovanni e cerca la morte in scena. La stesura, Testori, la scrisse pensandola per Valentina Cortese, che però, non si sentì di portarla in scena. All'inizio degli anni Ottanta, vestì i panni di Erodiade Adriana Innocenti, per la quale l'autore modificò il testo recuperando gli aspetti di carnalità e di visceralità. Alla fisicità prorompente di Iaia Forte e alla sua fortissima capacità espressiva spetta ora il compito raccontare quello che Testori definisce un personaggio a metà fra Dio astratto e quello incarnato.

Iaia Forte si diploma al Centro Sperimentale di Cinematografia, debutta in teatro con Add'a passà a nuttata diretta da Leo De Berardinis e esordisce sul grande schermo con Libera di Pappi Corsicato e in L'una e l'altra di Maurizio Michetti. Prosegue il suo percorso teatrale con Rasoi di Mario Martone e a Palermo con Carlo Cecchi, lavora nella Trilogia Shakespeariana, poi ne Le nozze di Cechov e Sik-Sik di Eduardo De Filippo, in Molly Bloom di James Joyce ed è Dorina nel Tartufo di Molière. Pappi Corsicato la dirige ne I Buchi neri, I Vesuviani e Chimera. Gira poi film con Tonino De Bernardi con Marco Risi e Renato De Maria e lavora in Teatro di Guerra di Mario Martone. In palcoscenico è stata diretta anche da Toni Servillo, Federico Tiezzi, Valerio Binasco, Antonio Santagata e Luca Ronconi.

Informazioni e prevendite: biglietti per i singoli spettacoli (posto unico non numerato) in vendita a € 10,00 (+ € 0,50 diritti di prevendita, non applicabili nel giorno di spettacolo). Nei giorni di rappresentazione i biglietti si possono acquistare direttamente presso la biglietteria dei singoli teatri a partire dalle ore 17,00 - tel. 339.2142416. Prevendite: ad Ancona presso Amat tel. 071 207243; ad Ascoli Piceno biglietteria del Teatro Ventidio Basso tel. 0736 244970; a San Benedetto del Tronto: Cine Teatro Calabresi, tel. 0735/5769500; Fermo biglietteria del Teatro dell'Aquila, tel. 0734.284295.
Biglietteria on line: www.amat.marche.it www.vivaticket.it info Amat 071/2072439 .

09/05/2007





        
  



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