Trovata morta con un coltello nello sterno
Fermo | Gli inquirenti parlano di suicidio anomalo solo l'autopsia rivelerà il giallo
di Giacomo Petrelli
Ieri mattina una donna di 47 anni, Marisa Bracalente, è stata ritrovata in casa senza vita e in un lago di sangue dalla figlia di 22 anni studentessa universitaria. A causare la morte della giovane donna è stata una coltellata all'altezza dello sterno. Subito sul luogo del suicidio, che gli inquirenti definiscono "anomalo", sono accorsi i carabinieri e il 118 che non hanno potuto far altro che appurare il decesso della donna.
Marisa era molto conosciuta in paese e la gente di Contrada Camera, sulla Val D'Ete, parla di lei come di una persona particolarmente affabile. La donna lavorava come aiuto cuoco presso il David Palace Hotel di Porto San Giorgio ed anche i colleghi la descrivono come una persona dinamica e lavoratrice.
Gli inquirenti hanno predisposto una autopsia sul cadavere per far luce sulla vicenda visto che risulta ancora anomala vista la modalità in cui sarebbe avvenuto il suicidio. Lo sterno, infatti, è una parte del corpo particolarmente resistente e difficile da perforare con un colpo autoinferto.
Secondo indiscrezioni le cause che avrebbero indotto la donna a colpiere il gesto estremo sarebbero dei debiti a carico della sua famiglia. La donna lascia il marito, il figlio di 17 anni e la figlia di 22.
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24/05/2007
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