"È noto che la competenza sulla politica industriale riferita alla grande impresa è in capo allo Stato. Mentre alla Regione spettano interventi finalizzati alla piccola e media impresa. Quindi in termini di principio è la risposta è negativa.

Si sono registrate situazioni congiunturali quali ad esempio la Cassa integrazione del gruppo Antonio Merloni, in cui la Regione Marche ha utilizzato gli ammortizzatori sociali, resi disponibili da provvedimenti ministeriali.
Analogamente potrebbe essere accaduto per progetti specifici di formazione e innovazione tecnologica, cofinanziati dall'Unione Europea e dal governo centrale, in cui comunque non sono state utilizzate risorse proprie della Regione, in bandi su cui hanno avuto accesso tutte le imprese delle Marche.

Infine, gli atti della giunta regionale sono pubblici e immediatamente messi a conoscenza di tutti, attraverso il sistema informatico, e, con una destinazione specifica riservata ai consiglieri regionali, che hanno la possibilità di controllare le informazioni relative al governo della regione e riclassificarle nella maniera più opportuna.

Pertanto, si può concludere che la genericità e la superficialità con cui la richiesta è stata formulata, fanno pensare che sia finalizzata al calendario elettorale."