"Amor sport nos unit et correre vita est"
Non c'è attività che aggreghi meglio dello sport e se poi di atletica si tratta è proprio il massimo.
Un quarto di secolo è passato dalla costituzione del GS Ricci Sport di Martinsicuro che 7 anni fa assieme all'Ecologica G di Giulianova decise di dar vita alla Maratona dell'Adriatico come importante veicolo turistico per la costa teramana. La data (l'ultima domenica di Aprile) non è stata scelta a caso: coincide infatti con l'inizio della stagione turistica e di turisti veramente questa competizione ne ha portati in questi anni davvero tanti.

Domenica 29, dunque, al via la 7°edizione, presentata ieri presso il ristorante "Casa Bianca" di Martinsicuro, Sono intervenuti Mario Ricci, presidente del Comitato organizzatore della Maratona dell'Adriatico; presidente onorario, l'onnipresente prof. Francesco Cianciarelli; Luigi Chiodi, Vice presidente regionale Fidal; Italo Canaletti, presidente del Coni di Teramo, prof. Luciano Di Marzio, presidente della Confartigianato di Teramo, Leo Di Berardino, Roberto Paoletti (speaker della Maratona), avv. Abramo Di Salvatore, Mino Clementoni dell'ARI di Nereto, l'Arch. Cardone presidente dell'Ecologica G, Dott. Chiavatti, dirigente nazionale Fidal il vice campione mondiale indoor Giovanni De Benedictis, i genitori della campionessa mondiale di pattinaggio corsa Simona D'Eugenio impossibilitata a partecipare perchè in ritiro col team azzurro a Piacenza in vista dei prossimi appuntamenti della nazionale.

Domani al nastro di partenza (la partenza è fissata alle ore 9 presso il centro Commerciale "La Torre" di Villa Rosa), oltre 400 atleti provenienti da tutta Italia. Si assisterà anche quest'anno al duello tra i "big" Giorgio Calcaterra, vincitore di 2 edizioni della Maratona ; Mario Ardemagni (campione della 100 km); Gianfranco Cicioni (Europeo 100 km) e tra Giovanna Cavalli vincitrice di 2 edizioni e Monica Carlini (mondiale 100km), che si affronteranno in un percorso completamente rivoluzionato che si snoderà dagli argini del Vibrata sino al Tronto, da ripetersi più volte.