“L’approvazione dei Programmi Obiettivo per il FERS (Fondo europeo di sviluppo regionale) e il FSE (Fondo di sociale europeo) consente alla Regione di aprire una fase nuova in relazione al periodo di programmazione 2007-2013.

In termini di contenuti e di tempestività le Marche sono tra le prime Regioni in Italia ad avere individuato il percorso di programmazione di questi due importanti strumenti. Inoltre, per quanto riguarda il POR del FERS, le Marche, sono state segnalate dalla Commissione Europea come modello, non solo per l’Italia, ma per l’Europa.

Rispetto alla precedente programmazione, ci si concentra di più sulle priorità strategiche dell’innovazione, competitività di sistema, infrastrutture informatiche, infrastrutture intermodali (la piattaforma logistica porto-aeroporto-interporto), aprendo alle autonomie locali, in una logica di governance effettiva. La Regione, cioè, gestirà i Programmi insieme agli enti locali.

Per quanto riguarda il FERS, il 60% delle risorse, su un totale di circa 290 milioni di euro, sono destinate a finanziare progetti riconducibili alla strategia di Lisbona, basata sull’aumento di competitività e conoscenza per ridurre il gap che vede l’Europa in posizione subalterna rispetto ad altre aree geografiche.”