"Siamo soddisfatti di aver bloccato un'opera che andava contro il territorio". Così, in estrema sintesi, il sindaco di Fermo Saturnino Di Ruscio all'uscita dalla Conferenza dei servizi di Roma tenutasi ieri dove non è passato il progetto di ampliamento dell'A14 da Porto Sant'Elpidio a Pedaso.

Questione che ora viene rimandata al Consiglio dei Ministri che potrà decidere se portare avanti comunque l'opera, previa approvazione della Commissione parlamentare Affari generali, che scavalcherebbe il parere della Conferenza dei servizi, che per essere favorevole deve avere l'approvazione unanime di tutte le parti chiamate in causa.

Conferenza in cui, al sì di Provincia di Ascoli Piceno, Regione e comuni di Porto Sant'Elpidio, Pedaso e Altidona si è opposto il no di Fermo e Porto San Giorgio.

"La terza corsia è stata bocciata - spiega Di Ruscio - Il Consiglio dei Ministri potrà prenderne atto  o andare avanti comunque, richiedendo parere favorevole della Commissione parlamentare per poi approvare con Decreto del Presidente della Repubblica l'ampliamento fino a Pedaso. Ma visto che per la Tav il parere degli enti locali è stato preso in considerazione, non vedo perché si dovrebbero adottare misure differenti per quanto concerne l'A14".