La battaglia di Antonella non si ferma: domenica, la coraggiosa giovane che ha denunciato un reato di usura nei confronti suoi e della sua famiglia è pronta a scendere in piazza per una grande manifestazione pubblica. L'appuntamento è per domenica mattina a mezzogiorno, con un corteo che da Piazza Gramsci arriverà a Piazza Matteotti.

Tutto lascia pensare che ad accompagnare la 27enne che lo scorso febbraio denunciò in un evento pubblico la sua storia di usura, saranno in tanti. Ampio il coinvolgimento, dalle associazioni agli organi scolastici. Molto ampio il passaparola, come il risalto della storia di Antonella sulla stampa locale nelle ultime settimane, per una storia che ha profondamente colpito l'opinione pubblica elpidiense e non solo.

Di certo, a fianco di Antonella non mancherà il presidente di Sos Italia Libera Paolo Bocedi, da anni in prima linea nella lotta al racket ed all'usura. Bocedi che si è detto vivamente preoccupato per la giovane elpidiense, per la sua minaccia di cospargersi di benzina e bruciarsi viva come atto di estrema protesta se lo sfratto dalla sua abitazione diverrà esecutivo il prossimo 5 aprile.

"Antonella è determinata a compiere davvero questo gesto terribile - spiega Bocedi - E' inaccettabile che una ragazza giovane e intelligente si immoli per essere ascoltata ed avere giustizia. Alle istituzioni, al presidente della Provincia e della Regione, al questore ed al prefetto di Ascoli Piceno, chiedo di fare qualcosa. Non si può lasciare che una persona si lasci morire nell'indifferenza".

La richiesta è quella di una sospensione nell'esecuzione dello sfratto, fino a quando il caso non sarà riaperto e studiato nei dettagli. Al momento, sulla vicenda, per appurare se i reati di estorsione, truffa ed usura siano ravvisabili, sta lavorando anche la Procura de L'Aquila, ma per il movimento dal fronte giudiziario nessuna novità.