“L’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea) avrà, oggi, a disposizione, i 29,3 milioni di euro, anticipati dalla Regione Marche, per pagare le pratiche del Programma di sviluppo rurale. Sono soddisfatto perché attraverso un’anticipazione bancaria della Regione Marche, si darà la possibilità, alle circa 4mila aziende comprese nei decreti di liquidazione emessi sino al 15 ottobre scorso, di incassare gli attesi finanziamenti.

Un risultato raggiunto grazie anche alla disponibilità e alla fattiva collaborazione che l’Agenzia ha sempre mostrato nei confronti della Regione e degli agricoltori marchigiani”. Con queste parole l’assessore regionale all’Agricoltura, Paolo Petrini, ha voluto sottolineare l’impegno mantenuto dalla Giunta regionale, passando “dalle parole ai fatti”, a un mese circa dall’incontro con le organizzazioni agricole.

Un impegno, da parte di Petrini, che ha avuto inizio quando la Regione, allo scopo di venire incontro alle esigenze finanziarie delle aziende agricole, si è immediatamente attivata con gli istituti di credito regionali affinché ogni agricoltore, in possesso di un decreto di liquidazione, potesse vedersi anticipare il contributo non pagato. Le imprese avranno i premi relativi alle misure E (indennità compensative), F (agroambiente), ma anche quelli riguardanti le misure centrate sugli investimenti, come la A (miglioramento aziendale), la H (rimboschimento) la J2 (agriturismo e multifunzionalità) la G (innovazione dell’agroalimentare) e la M (commercializzazione).

“Le Marche – ha precisato l’assessore – sono state l’unica regione, in Italia, ad affrontare questo problema, concedendo (attraverso un specifico atto della Giunta) anticipazioni di cassa che hanno liberato risorse regionali. Se non ci fossimo attivati così, l’Agea avrebbe liquidato le aziende agricole il prossimo ottobre. Per quel che riguarda tutti coloro che ancora non sono riusciti a perfezionare la loro rendicontazione, è già stato deliberato il trascinamento al prossimo periodo di programmazione”. In particolare, il trascinamento interesserà sia le misure a investimento che quelle agroambientali; per l’annualità 2007, saranno disponibili, per l’estate, i bandi per le misure relative all’indennità compensative e al biologico.

“Definita questa fase – evidenzia Petrini – la Regione guarda ora alla nuova programmazione 2007-2013, che verrà gestita, ancora una volta, attraverso un percorso di concertazione con le associazioni di categoria. Le esigenze del territorio, la tutela dell’agricoltura marchigiana e la valorizzazione delle produzioni locali saranno salvaguardate nell’elaborazione del nuovo Piano di sviluppo rurale, facendo leva sulle potenzialità del settore agricolo e sulle sue capacità di raccordarsi con le tematiche ambientali”.