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“Da una diversa casa? A private”

Ascoli Piceno | Un convegno come ultima tappa del laboratorio artistico

“Da una diversa casa? a Private” è il titolo del convegno, organizzato dalla Facoltà di Architettura dell’Università di Camerino anche con il contributo finanziario del Consorzio Universitario Piceno, che si svolgerà il 24 marzo presso l’Istituto Casa S. Maria a Spinetoli (via Rocca Brignola n. 1) dalle 9.00 alle 14.00, ed il Teatro dell’Arancio di Grottammare (Piazza Peretti, paese alto) dalle 15.00, al termine del quale verrà inaugurata una mostra-documentazione delle fasi del progetto. L’incontro rappresenta l’ultima tappa del laboratorio artistico che dal workshop “Una Diversa Casa?”, svoltosi lo scorso maggio ad Ascoli Piceno, si è concretizzato nella mostra “Private” tenutasi a Roma qualche mese fa. L’occasione sarà quella di presentare il progetto nella sua totalità e per mettere in campo riflessioni utili allo sviluppo di una vera e propria piattaforma di dialogo legata al tema “UNA DIVERSA CASA?”.

L’intento è quello di coinvolgere, non solo la Provincia di Ascoli Piceno, ma anche altri soggetti territoriali ed Istituzioni interessati a portare avanti con l’Università di Camerino Facoltà di Architettura, e gli enti fino ad ora coinvolti, altre iniziative legate a questa. Il progetto in generale e i soggetti coinvolti: Il progetto “Una Diversa Casa?” è una prima collaborazione tra varie realtà del territorio di Ascoli Piceno e non, nata con l’obiettivo di sviluppare attività culturali che valorizzino il territorio, che abbiano una diffusione sia all’interno che all’esterno della regione Marche, e che creino una sinergia tra le sedi storiche della città, le attività formative che si svolgono nel territorio e i protagonisti delle diverse realtà culturali italiane. Il progetto è promosso dall’Università di Camerino - Facoltà di Architettura sede collegata ad Ascoli Piceno in collaborazione con: la Provincia di Ascoli Piceno, il CUP-Consorzio Universitario Piceno, il Comune di Ascoli Piceno, il Comune di Acquasanta, il Comune di Grottammare e di Spinetoli, la rivista Drome art magazine e l’agenzia per l’arte contemporanea 1to1projects.

Il progetto “Una Diversa Casa?” si divide in tre fasi differenti: il workshop, la produzione e la diffusione. Il workshop è la prima fase di un progetto che vede alcuni artisti confrontarsi con giovani studenti di Architettura sul tema della casa. Obiettivo è quello di riflettere sull’identità che questa assume nell’esperienza emotiva di chi la abita, aprendo la funzionalità dello spazio al senso che lo caratterizza attraverso i suoi abitanti. Il workshop si svolge all’interno del Corso di Laurea in Scienze dell’Architettura, Laboratorio di Fondamenti della Progettazione (Prof.ssa Anna Rita Emili) dell’Università di Camerino-Facoltà di Architettura, sede collegata di Ascoli Piceno. Quattro artisti coinvolti nel progetto (Emilio Fantin, Luca Miti con Maria Chiara Calvani, Norma Jeane e la coppia Ottonella Mocellin e Nicola Pellegrini) terranno tre giornate di workshop che coinvolgeranno gli studenti di Architettura del corso della prof.ssa Anna Rita Emili, gli abitanti della città di Ascoli Piceno, alcuni studenti dell’Istituto Comprensivo di Acquasanta, i giovani artisti della città di Ascoli Piceno: Ivana Spinelli, GianLuca Tappatà, Luigi Coccia, Attilio Migliorati, Arianna Pomozzi e Riccardo Sgattoni.

Durante il workshop ogni artista lavorerà con un gruppo di studenti sullo sviluppo di un progetto che ha come tema la casa, i giovani artisti di Ascoli seguiranno nel lavoro i 4 artisti toutor. Una parte degli studenti verrà impegnata nella produzione di materiale di documentazione delle giornate di lavoro.  La seconda fase del progetto consiste nella produzione dei lavori degli artisti coinvolti e del materiale che documenta sottoforma di video e fotografie i lavori, per creare una sorta di diario delle giornate di workshop. Questo materiale costituisce il legame che connette il processo del laboratorio ai lavori degli artisti, e avrà una parte nella mostra. In questa fase di produzione, gli artisti lavoreranno ognuno al proprio progetto e collaboreranno con gli studenti seguendo le sinergie create durante il workshop. Saranno in contatto con i partecipanti al laboratorio e si confronteranno sullo sviluppo dei lavori che portano avanti. La fase di produzione mira a identificare i punti chiave del confronto tra architetti e artisti, con l’obiettivo di renderli espliciti nella fase successiva del progetto, sia attraverso i lavori realizzati che nell’elaborazione del confronto durante il processo di produzione.

Attività Programmatica anno 2007. L’ultima fase del progetto, legata alla diffusione, comprende una mostra, il catalogo e il convegno. La mostra si svolgerà a Roma, all’interno di una casa privata utilizzata come spazio espositivo e di presentazione di artisti. Il convegno previsto per Febbraio 2007 si svolgerà negli spazi del Polo Culturale di S. Agostino (Ascoli Piceno) in questa occasione verrà presentato il progetto, il processo e il materiale prodotto durante il processo, il catalogo e le pubblicazioni nelle più importanti riviste legate alla ricerca artistica contemporanea. Nella mostra saranno coinvolti altri due artisti oltre ai partecipanti al seminario: Francesco Simeti e Alessandro Piangiamore. I singoli interventi sviluppati a partire dal workshop, verranno inseriti all’interno dello spazio abitativo. La mostra vuole riflettere sul rapporto tra pubblico e privato, sul modo in cui elementi che appartengono alla vita culturale, sociale, economica, si inseriscono nello spazio della vita privata e interagiscono con essa. Ad ogni artista viene infatti chiesto di lavorare in una stanza della casa (cucina, salotto, bagno, camera da letto, studio) e di sviluppare un progetto che evidenzi l’identità culturale attribuita alla stanza scelta e come questa identità interagisce con le persone che la abitano.

In questa fase verranno evidenziati gli elementi su cui si è maggiormente incentrato l’incontro tra artisti e architetti, aprendo la riflessione sull’architettura e sull’arte come strumenti di approfondimento e di conoscenza della realtà e degli stimoli che vengono dalla quotidianità.
La mostra, a cura di Benedetta di Loreto in collaborazione con 1to1projects, avrà una durata di tre giorni. Per venire incontro alle necessità di diffusione del progetto, il catalogo utilizzerà la rivista Drome art magazine come strumento di diffusione. Il numero di ottobre della rivista metterà a disposizione del progetto due pagine, che verranno utilizzate per illustrare il progetto. All’interno delle due pagine verrà inserito un poster pieghevole, che avrà la funzione di catalogo e conterrà immagini e descrizioni degli interventi dei singoli artisti e del workshop.

Il Convegno sarà l’occasione per presentare tutto il progetto e per mettere in campo riflessioni utili allo sviluppo di ulteriori progetti in sintonia con quest’ ultimo così da aprire una vera e propria piattaforma di dialogo legato al tema “UNA DIVERSA CASA?” che possa coinvolgere il territorio della Provincia di Ascoli Piceno ma si possa estendere anche ad altri territori interessati a portare avanti con l’Università di Ascoli Piceno e gli enti fino ad ora coinvolti altre iniziative legate a questa.
Il progetto è attualmente supportato da: Università di Camerino, Facoltà di Architettura di Ascoli Piceno Provincia di Ascoli Piceno CUP-Consorsio Universitario Piceno Comune di Ascoli Piceno Comune di Acquasanta Comune di Grottammare Comune di Spinetoli Drome art magazine 1to1projects, platform for cultural production

Referenti del progetto: Maria Chiara Calvani: ideatrice del progetto, responsabile logistica, relazioni con le istituzioni e di un laboratorio_ mariachiaracalvani@tin.it , +39 349 2678091; Benedetta di Loreto: curatore mostra e laboratorio_ benedettadiloreto@hotmail.com, +39 349 3281766. Ad oggi è stato realizzato: - il Convegno introduttivo del workshop artistico “UNA DIVERSA CASA?”,al convegno erano presenti: Il Presidente del CUP: Avv. Achille Bonfigli, il Preside della Facoltà di Architettura di Ascoli Piceno: Umberto Cao, l’Assessore alla Cultura della Provincia di Ascoli Piceno Olimpia Gobbi, l’Assessore alla Cultura del Comune di Ascoli Piceno Andrea Maria Antonini, l’Assessore alla Cultura del Comune di Spinetoli Carlo Damiani, l’Assessore alla Cultura del Comune di Grottammare Enrico Piergallini, l’Assessore alla Cultura del Comune di Acquasanta Patrizia Palanca, la responsabile del Progetto: Maria Chiara Calvani, La Docente del Corso di Progettazione: Anna Rita Emili, il curatore del Progetto: Benedetta Di Loreto, gli artisti coinvolti nel progetto sotto elencati, gli artisti di Ascoli Piceno e tutti gli studenti del Corso di Progettazione Architettonica. Il workshop durato 3 giorni (in data 8,9,10 maggio 2006) ha visto la partecipazione di tre artisti di fama internazionale: la coppia Ottonella Mocellin e Nicola Pellegrini, Norma Jeane, Emilio Fantin. parte dei lavori artistici destinati alla produzione della mostra “Private” che si inaugurerà in data 10-10-2006 e durerà tre giorni.

Nell’attività programmatica dell’anno 2007 sono previsti: il Convegno; destinato alla diffusione del Progetto nella sua totalità e complessità che si svolgerà in data 24 marzo negli spazi dell’ Istituto Casa S. Maria dell’Università di Spinetoli (via Rocca Brignola n° 1 Spinetoli) e negli spazi del Teatro dell’Arancio di Grottammare, (Piazza Peretti, paese alto di Grottammare); la mostra dei lavori prodotti durante il workshop artistico “Una Diversa Casa?” che si svolgerà in piazza Peretti (paese alto di Grottammare) lo stesso giorno del Convegno.

Essendo un progetto complesso che si avvale di fasi processuali che abbisognano di tempi dilatati si prega di considerare le fasi una conseguenza dell’altra e tutte fondamentali per la messa a punto di un percorso di ricerca che non necessariamente deve avere termine in un convegno ma può proseguire con ulteriori ampliamenti e possibilità di aperture nel territorio che abbiano come struttura portante la tematica dello spazio dell’abitare osservato da un punto di vista artistico, utile a stimolare le riflessioni degli studenti (futuri architetti) nel loro percorso di ricerca progettuale.

19/03/2007





        
  



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