Da Angelo Cardinali, portavoce del Comitato di quartiere zona Angeli, riceviamo e pubblichiamo una nota in replica ad un articolo apparso nei giorni scorsi sulla stampa locale recante le dichiarazioni di Michele Latini sul delicato momento per la politica elpidiense.

"Non è chiaro perché anche in momenti delicati della vita politica cittadina ci sia chi vuole uscire dai canoni comuni dell’osservare lo scorrere degli eventi senza intervenire impropriamente, adottati da tutte le associazioni, per ricorrere a blandi protagonismi, che possono solo danneggiare l’immagine della nostra zona, creando confusione e malintesi, per l’utilizzo scorretto del nome del Comitato di quartiere Angeli.

"Tante sono le domande che Latini desta alla lettura del suo articolo, e tante ipotesi vedono sempre più tramutarsi in tesi alla luce di questa nuova iniziativa. Non si comprende difatti il perché di così tanta apprensione per gli esiti di un’amministrazione, il perché dell’impellente necessità della presenza delle autorità comunali alla nascita (esasperata) del suo ruolo di presidente, il motivo di voler emergere in questi momenti, quando sarebbe invece meglio tacere.

"Viene facile a questo punto leggere tra le righe, e avendo conoscenza dei fatti sin qui accaduti, interpretare tale ansia come espressione della paura di collassare per un comitato ombra, privo di apoliticità e consensi popolari, memore di scarsa approvazione e poco successo. Per non creare ulteriore disordine all’opinione pubblica ricordo che in questo quartiere esiste un unico portavoce, Angelo Cardinali, ed un unico Comitato di quartiere non strumentalizzato e approvato unanimemente dai residenti, nel quale Latini non ricopre alcuna carica, che come le altre istituzioni cittadine si preoccupa delle sorti del paese più che dell’Amministrazione in sé, auspicando una celere e migliore ripresa delle attività".