Abbattimento delle barriere architettoniche in pieno centro
Montegiorgio | Delibera della giunta comunale per la costruzione dellascensore
Gli ultimi giorni dell’anno sono stati determinanti per il futuro della Biblioteca Comunale di Montegiorgio. La Giunta comunale nell’ultima riunione del 2006 ha deliberato di dare un nuovo look alla biblioteca collocata al piano mezzanino dello storico Palazzo Passari recentemente ristrutturato.
Le difficoltà per l’accesso dalla scalinata e le barriere architettoniche verranno eliminate realizzando un collegamento all’ascensore di Palazzo Passari che, dall’ingresso principale di Piazza Matteotti, con una fermata supplementare, porterà al piano della biblioteca. In questo modo non ci saranno i problemi di accesso dovuti alla scalinata ed anche chi ha problemi di deambulazione potrà usufruire agevolmente della biblioteca comunale.
Dopo l’adesione al Sistema Bibliotecario Interprovinciale, quindi, ancora un intervento per migliorare un servizio prezioso per tutta la collettività della media Valle del Tenna. Oltre ad un patrimonio librario di circa 14.000 titoli, la biblioteca vanta infatti anche una fornita sezione di libri antichi di storia e cultura locale particolarmente apprezzata da ricercatori e studenti per le loro tesi. Da pochi mesi un prezioso acquisto arricchisce la biblioteca, il libro di Giuseppe Vannicola “De profundis clamavi ad te”, edizioni Revue du Nord, anno 1905, 1^ edizione, con xilografie di G.Costetti: un esemplare praticamente introvabile, una vera “chicca” per tutti gli appassionati.
L’Amministrazione è giunta alla soluzione di ristrutturare l’attuale sede con l’abbattimento delle barriere architettoniche dopo un lungo iter di studio delle possibili alternative. Infatti, al fine di trovare la soluzione logistica migliore per la biblioteca, nel marzo 2006 fu costituito un gruppo di studio tecnico-consultivo per approntare un piano di fattibilità per la collocazione della Biblioteca Comunale presso l’ex convento Sant’Agostino. Il gruppo di studio era formato da amministratori comunali, componenti della commissione per la biblioteca e da tecnici qualificati.
La conclusione a cui sono arrivati i componenti del gruppo di studio, dopo ripetuti e accurati sopralluoghi ai locali del Chiostro Sant’Agostino è stata unanime: questi locali che sono architettonicamente suggestivi, sono purtroppo inadatti per ospitare una biblioteca. La decisione quindi è stata quella di adeguare l’attuale sede della biblioteca con l’abbattimento delle barriere architettoniche, la realizzazione di un adeguato impianto di riscaldamento e di ventilazione dei locali.
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05/01/2007
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