Sincero dispiacere per l'abbandono del timone di coordinamento dei sindaci del Fermano da parte di Luigi Vitali. E' quanto esprime l'Assocommercianti di Fermo, che esprime al commendatore sangiorgese la massima vicinanza ed i più sinceri auguri per un pronto recupero dagli acciacchi che lo costringono a rallentare il ritmo. Ma oltre alla vicinanza a Vitali, l'associazione dei commercianti del Fermano esprime anche preoccupazione per il rischio che vada a crearsi un vuoto nel coordinamento e nella spinta per la costituzione di uffici ed organismi fondamentali per la quinta provincia marchigiana, ed auspica che in tempi estremamente brevi possa trovarsi un sostituto.

"Abbiamo appreso dalla stampa delle dimissioni del Cavalier Luigi Vitali da Presidente del Comitato Territoriale per la Provincia di Fermo e da coordinatore dei sindaci. Non nascondiamo una certa sorpresa e siamo dispiaciuti della decisione del presidente, al quale siamo vicini, come sempre. La Provincia perde un uomo di grandissima esperienza, di spessore storico e culturale che negli ultimi dieci anni s'è dedicato anima e corpo per il raggiungimento di quelli che in tanti definivano un sogno: l'istituzione della Provincia di Fermo".

"Ora occorre guardare da subito (sperando che Vitali torni sui suoi passi) - notano gli esponenti di Assocommercianti -  all'immediato futuro per coprire un vuoto difficilmente colmabile. Vorremmo sapere chi coordinerà la nascita del Coni, quella della Camera di Commercio; chi sarà il nuovo coordinatore dei sindaci. Insomma, la nostra preoccupazione, a trecentosessanta gradi, è quella di sapere se ci dovremo confrontare con il sindaco di Fermo, Saturnino Di Ruscio, presidente dell'Assemblea dei sindaci, se con il Commissario dottor De Feis, o con chi. Perchè se è vero che c'è il timore che i nomi per alcune cariche (Coni, Camera di Commercio, ecc) possono essere “suggeriti” da Ascoli, è altrettanto vero che da Fermo, non ci risulta siano state fatte proposte di rilievo".

"Allora, fermo restando il nostro interesse a livello di Camera di Commercio ed altre strutture di rilievo, non è minore la preoccupazione per ciò che riguarda il Coni. Vorremmo quindi avere presto un interlocutore che convochi le realtà produttive, così come le associazioni sportive, non dimenticando il ruolo primario delle stesse per la crescita socio economica della Provincia di Fermo".