Il Sindaco di Fermo, ormai proiettato verso la candidatura alla prima elezione per la Provincia di Fermo, non perde occasione per “abbaiare” contro tutti e tutto al solo fine di apparire come l’unico difensore della neo Provincia Fermana. Il suo comportamento, mai pacato e/o costruttivo verso gli altri organi dello Stato, se patologico per lui, sta diventando dannoso per l’immagine della stessa Provincia.

Oggi è la volta del Ministro Amato, come ieri o l’altro ieri o l’altro ieri ancora di qualche altro esponente del Governo Nazionale, Regionale o Provinciale, sempre e comunque dello schieramento avverso al suo. Non capisce, il Sindaco, che una volta che si è rappresentanti delle Istituzioni, indipendentemente dalle forze politiche di riferimento occorre avere il senso dello Stato e della difesa e tutela di tutte le istituzioni democratiche. Per fare il proprio dovere non c’è bisogno sempre di urlare e denigrare gli altri senza mai guardare in casa propria (che fine hanno fatto i parcheggi di Via Beni a servizio del Murri, e come stanno le strade ed i lavori di sua competenza?).

Spara contro la sanità regionale a giorni alterni insieme ai suoi servi sciocchi di turno (politici e non), annuncia referendum che poi precipitosamente dimentica; insomma è tutta una demagogia. Se così non fosse non si capirebbe perché, sulla sanità ad esempio, non parli il Di Ruscio Presidente della Conferenza dei Sindaci forte magari di un mandato della stessa, al posto del Di Ruscio Sindaco di Fermo, l’effetto politico e pratico sarebbe senz’altro maggiore, ma vuoi mettere il risultato mediatico personale che ottiene facendo la voce grossa da Sindaco di Fermo?

Così come appare del tutto evidente l’obiettivo tutto mediatico che si pone quando scavalca sistematicamente con le sue estemporaneità il Parlamentare del suo stesso Partito, l’On.Ceroni, che con maggiore autorevolezza, se necessario e se dovuto, potrebbe più efficacemente intervenire a livello nazionale, ad esempio verso il Ministro dell’Interno, nei modi e nei tempi dovuti. Il problema vero, perché di problema si tratta, sta nel fatto che al Sindaco di Fermo, che tra l’altro non ha avuto nessun ruolo nella istituzione della Provincia Fermana, nulla interessa della stessa, per lui è importante stare tutti i giorni ad “abbaiare alla luna” sui giornali, preso com’è da una crisi di onnipotenza che rischia di fargli fare la fine del “rospo di Fedro” di fedriana memoria.

*coordinatore dei Ds