La CNA si scinde in Ascoli e Fermo. Una decisione presa in considerazione della nuova provincia, in questo modo la Confederazione riuscirà a rispondere ancor meglio alle esigenze del territorio. Sabato 16 dicembre 2006 si è svolta un’assemblea elettiva della CNA delle province di Ascoli Piceno e Fermo nell’aula magna della Facoltà di Economia Giorgio Fuà di Porto d’Ascoli. Molti i personaggi intervenuti tra i quali il segretario Generale della CNA Nazionale, Gian Carlo Sangalli ed il presidente della CNA Regionale, Giuliano Drudi. «Questo è un momento storico –ha affermato il presidente onorario Algeo Marcozzi nel corso dell’assemblea- in quanto ufficialmente è l’ultima assemblea prima della scissione consensuale».

La Confederazione Nazionale dell’Artigianato si prepara all’appuntamento con il 2009. In vista della creazione del nuovo ente provinciale fermano, infatti, l’associazione inizia il suo processo di sdoppiamento. Il convegno di oggi dà così il via ad una fase di transizione caratterizzata da un’organizzazione che traghetterà la Confederazione locale verso la definitiva scissione delle due province. Un’organizzazione che vedrà l’autonomia politica delle due parti, che lavoreranno in maniera autonoma sotto il coordinamento però di un’unica direzione che garantirà, fino al 2009, una sorta di indispensabile omogeneità nell’operato.

«Già dallo scorso anno è iniziato il percorso di separazione tra Fermo ed Ascoli. –ha dichiarato la coordinatrice provinciale della CNA, Orietta Baldelli- Miriamo a fare economia di scala. Questa è la proposta della CNA fino al 2009. Nel è importante incrementare gli iscritti ed i servizi. Molti i servizi innovativi che stiamo realizzando, come la consulenza contrattualistica, la certificazione per i corsi». Opinione condivisa anche da il presidente provinciale della CNA, Coltrinari ed il vice presidente Pagliarini che hanno tenuto a sottolineare come questa divisione sia un completamento di un percorso che darà maggior aiuto agli artigiani.

L’ assessore al Lavoro, Settimio Capriotti è intervenuto in rappresentanza dell’amministrazione comunale sambenedettese, che ha ricordato il valore della Confederazione nel mondo dell’artigianato, nonché l’importanza del rilancio puntando sull’innovazione.