Fermo riscopre l'araldica: terzo appuntamento
Fermo | Marta Tarquini, con la sua tesi di laurea Larte dellaraldica, chiuderà il corso organizzato da Italia Nostra, che ha richiamato cinquanta partecipanti
Il terzo ed ultimo incontro sull’Araldica, organizzato dalla locale sezione di “Italia Nostra”, che ha richiamato circa cinquanta curiosi e appassionati dalle Province di Fermo e Ascoli Piceno, si svolgerà mercoledì 29 novembre, con inizio alle ore 18, nella Sala Multimediale (via Mazzini, piazza del Popolo) a Fermo. Il corso si chiuderà con la presentazione dell’originale tesi di laurea “L’arte dell’araldica”, discussa recentemente da Marta Tarquini all’Accademia di Belle Arti di Urbino. Il lavoro si compone dei seguenti otto capitoli: I Origine dell’araldica, II L’araldo, III Evoluzione e diffusione dell’araldica militare italiana, IV Gli elementi principali degli stemmi araldici (scudo, timbro, ornamenti), V Leggi araldiche e blasoniche, VI Sviluppo dell’araldica militare italiana, VII Il “crest”, VIII Araldica civica.
Nella parte finale, come nelle precedenti lezioni, si svolgerà un approfondimento e si potranno chiedere chiarimenti sulle tematiche trattate. Nella scorsa lezione il docente dott. Romano Nazzaro Azzolino ha passato in rassegna gli stemmi dei quaranta comuni della nuova Provincia di Fermo ed i dieci della rievocazione storica cittadina “Cavalcata dell’Assunta”, mentre il prof. Franco Palma ha illustrato e approfondito i suoi studi sulle famiglie nobili marchigiane, fermane, maceratesi ed ascolane in particolare. E proprio a Fermo è attiva l’araldica “Tarquini”, azienda che produce artigianalmente crest, distintivi, stemmi, portachiavi, ecc. ed esporta i propri prodotti in Italia e all’estero.
La sezione fermana di Italia Nostra, in occasione del decennale celebrato il 18 giugno scorso, ha commissionato proprio all’araldica “Tarquini” un artistico distintivo, la pulce da giacca. E’ interessante ricordare, inoltre, che a Fermo nacquero i due più grandi araldisti italiani dell’Ottocento, noti a livello internazionale e autori di scritti tuttora frequentemente utilizzati, G. B. di Crollalanza (1819-1892), che fondò a Fermo il “Giornale Araldico” nel 1874, e suo figlio Goffredo (1855-1905). A conclusione del corso il presidente di Italia Nostra Elvezio Serena consegnerà i diplomi di partecipazione e copia delle proposte di stemmi per la nuova provincia di Fermo realizzate dal prof. Mario Cignoni e dal prof. Bruno Garruba.
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27/11/2006
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