Di Ruscio rilancia: "A14, sì all'arretramento"
Fermo | "Fermo e Porto San Giorgio non sono due mosche bianche: Pesaro e San Benedetto la pensano come noi, ed anche i comuni dell'entroterra fermano"
di Saturnino Di Ruscio, sindaco di Fermo
Due anni fa il fermano era compatto nel richiedere l’arretramento dell’A14 con il superamento della Mezzina e ponendo come priorità la Mare-Monti. Poi, nel corso degli ultimi due anni, alcuni Comuni si sono “ravveduti” esprimendo parere positivo alle terza corsia, modificando le proprie deliberazioni consiliari sotto la spinta propulsiva del Presidente della Provincia di Ascoli Piceno Massimo Rossi che, tra l’altro, nel suo programma elettorale aveva indicato come priorità l’arretramento dell’A14. Dalla lettura dei giornali e dalle varie dichiarazioni pubbliche i Comuni di Porto San Giorgio e Fermo sembravano essere due mosche bianche nel panorama regionale. Poi, passata in Provincia e in Regione la linea della terza corsia e divenute la Mezzina e la Salaria delle priorità, è venuta alla scoperto la verità ovvero la conferma a quanto andavamo predicando.
Il Sindaco di San Benedetto del Tronto, con il beneplacito del Capo di Gabinetto dei Ministero dei Trasporti dott. Basoli, si dice favorevole all’arretramento. Il Sindaco di Pesaro e la sua Giunta esprimono il loro parere positivo sull’arretramento. E poi i Ds Ascolani -in primis l’Assessore Regionale Agostini- confermano la necessità dell’arretramento autostradale «per vincere l’isolamento del sud delle Marche».
Domenica, infine, al Palio dei Comuni presso l’Ippodromo di Montegiorgio, molti Sindaci dei Comuni dell’entroterra hanno manifestato il loro parere favorevole all’arretramento. Ma come è possibile? Allora è vero che nelle Marche la maggior parte delle Amministrazioni e dei cittadini sono favorevoli all’arretramento dell’autostrada ma, purtroppo, non hanno abbastanza voce o non vengono ascoltati.
Mi domando: perché si parla di terza corsia fino a Pedaso e poi di arretramento per il restante tratto? Perché sacrificare come al solito Fermo-Porto San Giorgio-Altidona-Pedaso (ovvero la nuova Provincia di Fermo) e non partire con l’arretramento da Civitanova Marche o Porto Sant’Elpidio? Il costo sarebbe troppo elevato? Ed inoltre, i lavori propedeutici alla realizzazione della terza corsia che la società Autostrade ha già appalto, quale legittimità hanno se quando è stata realizzata l’A14 non vi era la valutazione di impatto ambientale? Oggi, più che mai, alla luce dei fatti, dobbiamo richiedere fortemente l’arretramento dell’A14 e la Mare Monti. Sono le uniche priorità della Provincia di Fermo per chi vuole guardare oltre il proprio mandato amministrativo.
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27/11/2006
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