Nonostante l’arrivo della Fiorentina per l’allenamento programmato in vista della partita domenicale; nonostante il bel tempo invitasse ad una passeggiata magari al mare; nonostante la spesa del fine settimana da fare, l’inaugurazione che lo scorso sabato si è svolta presso la Biblioteca Comunale per presentare il Polo bibliotecario in rete grazie al nuovo sistema operativo interprovinciale piceno si è rivelata una bella festa, pienamente riuscita.

Intorno alle 16.30 l'arrivo delle prime famiglie, dapprima alla spicciolata poi sempre più numerose. Tanti i bambini, accompagnati dai familiari, insieme per scoprire la Biblioteca e i suoi servizi. E, così, dopo i saluti ufficiali, la spiegazione del sistema, la merenda tutti insieme, i giochi organizzati dagli operatori e dai ragazzi dei centri di aggregazione giovanile che, per l’occasione, hanno voluto anche presentare al grande pubblico le attività che organizzano presso le proprie strutture. I bambini hanno cominciato a muoversi tra gli scaffali delle sale di lettura, privilegiando soprattutto quelli dedicati a loro. Volti curiosi, sorrisi sdentati, tanti libri da tirare giù, da aprire, leggere, toccare, mettere in disordine, senza che qualcuno potesse dire loro di non farlo.

Quindi, tutti a compilare il modulo di iscrizione per il tesseramento alla Biblioteca con le mamme armate di codici fiscali e di carte di identità dei loro figli. Poi tutti in fila a far registrare il prestito dei libri conquistati dallo scaffale. Un momento significativo di avvicinamento al libro, ed alla sua magia, dalle generazioni più giovani, ed a conoscere la nuova biblioteca come punto d'incontro e di crescita culturale.

Orgoglioso l’Assessore alla Cultura, Turismo e Pubblica Istruzione Antonio Santori "Un successo confermato da quello che sta accadendo in questi primi giorni di adozione del nuovo sistema. Tanti, infatti, sono i bambini tornati in Biblioteca insieme ai genitori per riconsegnare i libri che, presi in prestito, avevano già letto o, su invito dell’amico a fare la tessera d’iscrizione per la consultazione e il prestito o, ancora, per portare in dono i propri libri aderendo così al Progetto Baby Book: libri da(i) bambini per altri bambini, a dimostrazione che il coinvolgimento diretto è sempre la migliore strategia per avvicinare i più giovani al mondo della lettura e, quindi, a quel luogo magico che è la Biblioteca”.