Riceviamo dal Prof. Stefano Covello, Docente di Storia e Filosofia e Giornalista Pubblicista

"Ho osservato con preoccupazione la scheda che ieri sera il TgUno ha dedicato all'approvazione da parte dell'Assemblea del Senato del disegno di legge del Governo con il quale si prevedono alcune modifiche allo svolgimento dell'esame di Stato, ma ho dovuto notare che era errata in un passaggio importante per i ragazzi che quest'anno frequentano il quarto ed il quinto anno di tutte le scuole superiori", dichiara il prof.  Stefano Covello, docente di storia e filosofia in un istituto superiore statale romano.

"Evidentemente chi ha curato la scheda non ha letto per intero il breve testo normativo - prosegue il prof. Covello - fermandosi solo al primo articolo, che prevede (ma solo a regime) la non ammissione all'esame di Stato per coloro che non hanno superato i 'debiti', mentre nell'articolo 3, che contiene norme transitorie, si stabilisce chiaramente che tale disposizione non si applica agli studenti che frequentano e frequenteranno l'ultimo anno della scuola superiore negli anni scolastici 2006-2007 e 2007-2008."

Il prof. Covello conclude: "non è giusto dare informazioni inesatte su una questione così delicata, perché molti giovani stanno già preparando i propri lavori per l'esame di Stato e certe notizie potrebbero influenzare negativamente le motivazioni personali e le aspettative di candidati che, a normativa vigente, hanno titolo all'ammissione malgrado i 'debiti', per il semplice atto di promozione al quinto anno, mentre la scheda di ieri sera del TgUno delle 20 non ha affatto chiarito questo automatismo."