Raf incontra gli studenti
Ascoli Piceno | Accoglienza calorosa al liceo Orsini per il cantante che si racconta e cantando "Infinito" regala una toccante anticipazione del concerto di sabato.
di Stefania Mistichelli
Aula magna gremita quella del liceo scientifico “Orsini” stamattina per la visita di Raf, che, in città da qualche giorno per preparare l’antemprima del suo tour Passeggeri distratti, ha accettato incontrare gli studenti ascolani.
Un momento di confronto con i giovani ma anche l’occasione per incontrare la stampa locale e dare qualche anticipazione sul concerto che si terrà sabato al Ventidio, promosso dall’assessorato alla cultura di Andrea M. Antonini e organizzato da Picenoeventi di Piermario Maravalli, mentre Radio Ascoli è l’emittente ufficiale dell’evento.
I ragazzi non hanno risparmiato gli applausi, diretti sì al loro idolo, ma anche al preside Giuseppe Brandimarti: un modo per ringraziarlo dell’opportunità, offerta loro, di incontrare da vicino l’artista che da ormai vent’anni entra nel cuore degli italiani con le sue canzoni.
<Spero che Raf abbia trovato un po’ di tempo, tra una prova e l’altra – ha affermato Antonini – per apprezzare l’accoglienza tipica della nostra gente e anche la gastronomia, non ultime le olive all’ascolana che ci rendono famosi in tutto il mondo>.
<Confermo la sensazione di ospitalità e la gradevolezza della città – ha risposto Raf appena arrivato al liceo – e anche la bontà delle olive, le conoscevo ma mangiarle in loco è molto diverso!>.
Raf poi, sollecitato dalle domande dei giornalisti, ha parlato del suo nuovo album, che dà appunto il nome al tour 2006, Passeggeri distratti. <Si parla di umanità – ha spiegato – di quell’umanità che nonostante da ogni parte si sentano segnali d’allarme per il pianeta, è “distratta” da altri pensieri, dalla quotidianità. Io nel mio piccolo cerco di affrontare il problema parlandone in qualche mia canzone e aderendo a quelle associazioni che fanno sentire la propria voce su questo>.
Raf poi non si è astenuto dal dare qualche prezioso consiglio ai musicisti di domani. <Quando, negli anni 70, ero un adolescente che voleva fare musica, chiuso in cantina con i Cafè Caracas, io e Ghigo Renzulli alla chitarra e Renzo Franchi alla batteria, si suonava solo per noi, per la gioia di fare musica, e abbiamo rifiutato più di un’occasione che ci avrebbe resi famosi – racconta attingendo dal suo album di ricordi – oggi invece si tende ad usare la musica come un veicolo per arrivare alla celebrità, cosa sbagliatissima. Essere famosi può essere una conseguenza del saper fare buona musica, non viceversa>.
Davvero una perla di saggezza lanciata ai ragazzi del liceo ascolano, cui Raf, su richiesta di un gruppo di fan particolarmente appassionate, ha poi regalato un’esibizione a cappella del brano “Infinito”, seguito da una vera e propria ovazione.
Raf ha quindi dato appuntamento a tutti a sabato prossimo, alle 21 al Ventidio Basso, per un’esibizione da non perdere. Sul palco insieme a lui quattro musicisti (due “storici” e due nuovi) e delle immagini che avranno il compito di rafforzare le parole e la carica musicale dei brani, attinti sia dal nuovo album sia da quelli passati.
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16/11/2006
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