di Mario Andrenacci, sindaco di Porto Sant'Elpidio

Con la presente intendo informare tutto il personale dipendente circa le attività fino ad ora svolte dall’Amministrazione per quanto riguarda il Fondo per politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività 2006, al fine di fugare ogni equivoco che potrebbe derivare da rappresentazioni diverse.
Premetto che la Legge Finanziaria per il 2006, in relazione allo stato della finanza pubblica, ha posto diversi limiti alle dinamiche della spesa locale per il personale:
1. La spesa complessiva per il 2006 non può essere superiore a quella sostenuta nel 2004, ridotta dell’1%;
2. Per contenere la spesa in tale limite i comuni hanno dovuto ridurre la dotazione organica, contenere il turn over al 25% delle cessazioni e impegnarsi nel controllo delle uscite relative al personale a tempo determinato e per il Fondo in oggetto.

Questo Comune, nel rispetto di tali indicazioni, ha applicato le previsioni del Contratto Nazionale 2004/2005 prevedendo l’incremento delle risorse decentrate stabili e l’incremento (nella misura massima prevista) di quelle variabili. Le somme relative sono state stanziate nel Bilancio 2006 e comunicate alle OO.SS. in sede di contrattazione decentrata.
Oltre a quanto previsto dal Contratto Nazionale il Consiglio Comunale ha stanziato, e successivamente la Giunta Municipale deliberato, di aumentare tali risorse, con propria autonoma decisione, per € 83.948,00 (il massimo previsto) al fine di garantire le stesse risorse decentrate dell’accordo siglato per il 2005.

Questo è stato uno sforzo notevole se si pensa che per le Amministrazioni statali le risorse decentrate non possono essere superiori a quelle del 2004. L’Amministrazione Comunale ha compiuto questa scelta anche negli anni passati, diversamente da quanto fatto da altri comuni del nostro territorio; in più nel 2005 l’Amministrazione ha concordato di indire selezioni per una ulteriore progressione orizzontale del personale, strumento che consente un migliore trattamento economico.
Di fronte a questa disponibilità le OO.SS. hanno dapprima abbandonato il tavolo della contrattazione e poi chiesto una verifica delle risorse disponibili.
Tale richiesta è stata accolta e trova ora naturale sede nell’assestamento di Bilancio sul quale è impegnata la struttura, assestamento che deve verificare se sono rinvenibili economie nei servizi o nuovi impegni.

L’Amministrazione Comunale intende garantire i servizi ai cittadini e riconosce la professionalità profusa dal personale ma ciò deve avvenire nel rispetto dei limiti di legge e degli equilibri di bilancio.
Ho ritenuto opportuno fare queste precisazioni al fine di mantenere la necessaria serenità sul posto di lavoro di ognuno e riprendere con i soggetti sindacali il naturale confronto per giungere - come sempre si è fatto in questi anni – ad un accordo che soddisfi entrambe le parti.