L’hanno trovato riverso in un lago di sangue quando ormai non c’era più niente da fare. Domenico Agostini 49 anni noto neurologo conosciuto nella zona del fermano, aveva lavorato sei anni al reparto di neurologia dell’Ospedale Murri di Fermo, si è tolto la vita ieri sera sparandosi un colpo di fucile alla testa.

A trovarlo è stato il fratello, con cui viveva da qualche tempo in un appartamento in Via Petrarca nella zona Borgo Rosselli a Porto San Giorgio, che, vista la gravità della situazione ha immediatamente chiamato il 118. Purtroppo per lui, quando i soccorsi sono giunti, non c’era più niente da fare e hanno potuto soltanto constatare l’avvenuto decesso.

La dinamica della situazione è stata subito chiara, si è stabilito subito, infatti, che si trattava di un caso di suicidio. La vittima era considerata da tutti un buon medico, già dai tempi dell’università aveva dimostrato ottime capacità nel campo della medicina. Negli ultimi tempi però, il male dell’anima, la depressione, aveva invaso anche lui portandolo alla separazione dalla moglie, alla perdita del lavoro fino al tragico e triste epilogo della sua vita, proprio ieri sera, nella più completa e totale solitudine.