Il Consiglio provinciale di Macerata torna a riunirsi martedì 31 ottobre, alle ore 15. All’ordine del giorno, predisposto dal presidente del Consiglio, Silvano Ramadori, figurano 16 punti. Sono due interrogazioni, un’interpellanza, sei mozioni, quattro ordini del giorno, nonché l’approvazione del verbale della seduta precedente, le comunicazioni del presidente della Provincia e l’approvazione delle modifiche allo Statuto della “Task srl”, la società pubblica promossa anni fa dalla Provincia per la gestione della rete telematica.

La prima interrogazione, presentata dai gruppi consiliari di Verdi, Pdci e Rifondazione comunista, riguarda i danni subiti dal Liceo Scientifico e dall’Itis di Recanati a causa del maltempo del 16 settembre scorso. La seconda, invece, firmata dai consiglieri Giulietti e Montali, è relativa alla vicenda dell’ospedale di Recanati.

L’interpellanza – firmatario il consigliere Giorgi (Udc) è sui trasporti pubblici lungo la linea Macerata-Cingoli. Lo stesso Giorgi avanza anche un ordine del giorno sull’istituzione dell’assessorato alle Aree interne.

Altri tre ordini del giorno – proposti rispettivamente dal gruppo consiliare AN, dai gruppi di maggioranza e da quelli di minoranza – riguardano, invece, la discussione sulla legge Finanziaria.

Quindi, le sei mozioni che, nell’ordine, riguardano le infrastrutture della società “Quadrilatero” (presentata da Ds, Margherita, Rifondazione, Sdi e Pdci); la chiusura dei reparti di Ostetricia e Pediatria all’ospedale di Recanati (presentata da An, Forza Italia e Udc); gli interventi per la sicurezza dei cittadini (Udc); la conferma del 5 per mille dell’Irpef (Forza Italia); i tagli dei trasferimenti agli Enti locali prevista dalla Finanziaria (presentata ugualmente da Forza Italia); e infine una mozione del gruppo AN (primo firmatario Blarasin), sottoscritta anche dai consiglieri Lattanti e Marcucci (FI) su “ la rappresentanza dell’Assemblea elettiva”.