Con l’Inno di Mameli e gli sbandieratori di Sermoneta, si è aperta a Fiuggi la festa nazionale dell’UDC.
Il Centro in festa il titolo dato a questo appuntamento; 'Valori e idee per una nuova guida dell'Italia'il tema centrale di questi quattro giorni a partire da oggi giovedì 14 fino a domenica 17 settembre.

Nonostante la pioggia, in tanti hanno preso d’assalto la Fonte Anticolana. Presente lo stato maggiore del partito: il leader Pier Ferdinando Casini, il Segretario Lorenzo Cesa, il presidente Rocco Bottiglione che ha aperto la kermesse politica.

Le prime parole, sono state per Pier Ferdinando Casini, “il vincitore di Beirut”, per evidenziare la recente missione del leader dell’UDC in Medio Oriente in veste di presidente dell’Unione Interparlamentare.

Buttiglione ha poi affrontato il tema del partito dei moderati: “Facciamo noi il partito dei moderati,all'inizio anche da soli, vedrete che poi gli altri ci raggiungeranno", ha detto il Presidente che ha sottolineato come si sia chiuso un ciclo politico e come l'Udc, debba “ posizionarsi sulla frontiera della ricerca di una nuova formula del centrodestra".

"Stiamo nel centrodestra, lo vogliamo riformare per condurlo alla vittoria", ha aggiunto; a spostarsi a sinistra, "non ci pensiamo nemmeno!”, anche se ammette che la CDL non c’è più. Alle condizioni attuali, continua, bisogna parlare di “centrodestra di opposizione” e prima di discutere della leadership,è necessario discutere dei valori di riferimento, di modelli dipartito, di fare un opposizione mirata al bene del Paese".

Molto seguite le 2 tavole rotonde in programma. Nella prima, Autonomie locali tra federalismo fiscale, privatizzazioni, liberalizzazioni,  il Vice-presidente ANCI e sindaco di Fiumicino, Dott. Mario Canapini, ha sottolineato l'importanza della legge proposta dal Sen. Ciccanti in merito alla riduzione della pressione fiscale sui comuni che sostengono servizi aeroportuali.

La seconda, “Fiscalità: tra pressione e sviluppo” ha visto la presenza del leader della Margherita e Vice Presidente del Consiglio dei ministri On Francesco Rutelli, che prime di entrare nel vivo della discussione, ha esortato a ''trovare convergenze di buonsenso'' e ha evidenziato come l’UDC, pur nella diversita' di collocazione, in questo inizio di legislatura, abbia dato prova di correttezza e coerenza.

Il leader della Margherita ha sottolineato poi che "La manovra non puo' essere inferioreai trenta miliardi, a meno di rinunciare a quanto ribadito" in termini di sviluppo e di crescita futura "dal presidente del Consiglio, Romano Prodi, e dal ministro dell'Economia, Tommaso Padoa-Schioppa".

Questa sera alle ore 21, una tavola rotonda molto calda: Calcio Anno zero, dal mondiale alla rinascita. Interverranno tra gli altri, il presidente del Coni Gianni Petrucci e il presidente della Lega Calcio Antonio Matarrese.