Come andrà a finire la questione riguardante la gestione del parcheggio seminterrato (circa 170 posti) del Paese Alto ? E’ di pochi giorni fa la notizia che la ditta costruttrice “Ciep” facente capo all’imprenditore Raniero Iacoponi ha inteso ricorrere al Tar per vedere confermata la convenzione che ne decreta la sua gestione per i prossimi 25 anni con tariffa da zona blu a 60 centesimi l’ora.
La promessa da parte del Comune era che intorno alla zona del parcheggio (ormai pronto da circa tre anni) non si dovevano costruire altre zone di sosta. Ma,secondo la Ciep, così non è stato visto che il progetto Canestrari ne contempla almeno un altro paio.

Per cercare di scongiurare un contenzioso e convogliare in un'unica alternativa le diverse soluzioni il Sindaco Giovanni Gaspari sta procedendo ad una serie di incontri non-stop tra il Comune, la Ciep di Iacoponi e il prof. Canestrari incaricato dalla precedente Amministrazione di redigere un progetto di viabilità per il Paese Alto. L’apertura del parcheggio è di vitale importanza per poter decongestionare una zona cittadina a spazi molto limitati come il Paese Alto. Tra i numerosi vantaggi ci sono la possibilità di far diventare Piazza Bice Piacentini una specie di isola pedonale e quella di alleggerire il sottosuolo cavernoso della zona da pericolose e continue vibrazioni.

Tuttavia al momento il problema più impellente e che blocca ogni cosa è di tipo amministrativo. La domanda è : chi deve gestire il parcheggio? Iacoponi, forte di una convenzione con l’allora Giunta Martinelli e del fatto che non è stata ottemperata la promessa di non realizzare altre zone di sosta nelle vicinanze, ne rivendica la proprietà per il prossimo quarto di secolo. Dall’altra parte l’attuale Amministrazione cerca di darlo in gestione ad una sua partecipata ( Multiservizi) che potrebbe garantire alla comunità un uso a prezzi più contenuti di quelli privati.

Ma come conciliare le giuste rivendicazioni di chi il parcheggio lo ha costruito (Ciep) e di quello che intende farne un servizio “quasi” pubblico (Comune) ? Senza contare che il tutto deve passare per le vie, spesso traverse, della Commissione Lavori Pubblici. Non rimane che rivedere la convenzione in atto impugnata al Tar dalla Ciep e cercare di ”limarla” in modo da renderla digeribile al privato, alla Commissione e, perché no, alla minoranza. Alchimie politiche che il Sindaco Gaspari si appresta a miscelare senza far in modo che il composto gli scoppi tra le mani reclamandop al tavolo delle trattative la presenza della Multiservizi (presidenza di centrodestra) e ribadendo la sua fiducia a Canestrai (nominato da Martinelli). Questo dovrebbe garantire un voto trasversale una volta che la proposta venga presentata in Consiglio Comunale.

Rimane però l’incognita del dibattito popolare con gli abitanti del Paese Alto i quali sono ancora molto irritati dalla convenzione stabilita tra il Comune e la Ciep sull’utilizzo del parcheggio in questione. I residenti lo vorrebbero disponibile 24 al giorno ma sembra che questo, almeno per il momento, sia fuori discussione.