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Lirica: il “Gustavo Wasa” in prima esecuzione moderna a Camerino

| CAMERINO - L’evento è promosso ed organizzato dall’Associazione corale culturale “Marchetti” con il patrocinio della Provincia di Macerata ed in collaborazione con i Comuni di Camerino e Pievebovigliana.

Evento musicale domani sera (sabato 26 agosto) alle ore 21,15 al teatro comunale di Camerino. Per la prima volta in epoca moderna viene eseguita l’opera di Filippo Marchetti, “Gustavo Wasa”. Si tratta di una selezione, sotto forma di concerto lirico, dovuta al M° Lamberto Lugli, che ha “recuperato” la partitura, rimasta dimenticata per oltre un secolo.

La serata di Camerino, oltre che per il suo valore artistico e culturale, è destinata ad avere un respiro internazionale in quanto costituisce un’anteprima dell’esecuzione integrale dell’opera già programmata dal teatro di Erfurt (Germania) per il 5 maggio del prossimo anno. Ed a questo proposito è prevista a Camerino la presenza tra il pubblico di Thomas Arnst, assistente del Sovrintendente del Teatro dell’Opera della città tedesca.

Con l’Orchestra Internazionale d’Italia, diretta da Lugli, sul palco del teatro camerte, intitolato proprio a Filippo Marchetti, eseguiranno le parti cantate dell’opera il soprano Grazia Doronzi, il tenore Giorgio Casciarri, il baritono Luca Grassi, i bassi Mirco Palazzi e Emil Zhelev.

L’evento è promosso ed organizzato dall’Associazione corale culturale “Marchetti” con il patrocinio della Provincia di Macerata ed in collaborazione con i Comuni di Camerino e Pievebovigliana.

Filippo Marchetti ultimò di comporre il “Gustavo Wasa” nel 1874 e l’opera, su libretto di Carlo D’Ormeville, andò in scena per la prima volta al Teatro alla Scala di Milano il 7 febbraio 1875. E’ la sfortunata storia d’amore fra l’eroe, legittimo successore al trono di Svezia e la bella Romilia, pretesa dall’usurpatore danese Cristiano II che nel 1520 aveva conquistato la Svezia riducendo in schiavitù la nobiltà del regno. Il Wasa, appoggiato dal suo popolo, riuscì a riconquistare la sua terra garantendole un lungo periodo di prosperità, pur perdendo l’amore della sua Romilia.

25/08/2006





        
  



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