“E’ opinione piuttosto diffusa – ha dichiarato l’Assessore all’Ambiente Giampiero Tosoni – che l’acqua del rubinetto di casa non sia buona. Niente di più errato ! Perlomeno per quanto riguarda il nostro territorio. Nei giorni scorsi ho incontrato il direttore del Consorzio del Tennacola che mi ha fornito una tabella aggiornata di raffronto delle analisi chimiche tra le acque minerali (Regionali e Nazionali) e l’acqua del Tennacola. L’acqua che arriva nelle nostre case, quella del Tennacola che viene captata dalle sorgenti sarnanesi di Giapereto e quella del Tenna che, salvo per i periodi di forte magra, nasce dalle gole dell’Infernaccio, è esattamente la stessa che fluisce dai posti di erogazione pubblica. Recarsi presso questi e riempire taniche ha il solo significato di procurarsi delle scomodità, per avere gli stessi benefici che l’acqua pura di casa rende già a tutta l’utenza del Consorzio. Rispetto ad ogni parametro di legge, l’acqua del Consorzio non solo è potabile, ma gode di prerogative molto simili a quelle che vengono attribuite alle acque minerali imbottigliate e messe in commercio. Da quella minerale naturale pubblicizzata a livello nazionale, alla marca conosciuta più in ambito locale, nessuna di queste si differenzia sostanzialmente dall’acqua che “Il Tennacola” fa scorrere dai nostri rubinetti. Può sembrare scontato ribadirlo, tuttavia credo sia necessario farlo, perché viviamo in tempi fortemente condizionati dalla pubblicità”.