Un monumento alla memoria di Don Francesco Sciocchetti
San Benedetto del Tronto | Donato alla città dal Club Lions San Benedetto Host verrà inauigurato sabto 8 luglio in un ansa dell apsseggiata al Molo Sud. La scultura è alta otto metri e raffigura il "San Marco": primo moto-peschereccio d'italia ideato dal geniale prelato.
di Carmine Rozzi

Il monumento di notte
Il primo peschereccio d’Italia a motore avrà un monumento tutto suo. Alla memoria del “San Marco” e del suo ideatore Mons. Francesco Sciocchetti è stato dedicato il nuovo spiazzo che si trova nel gomito del tratto riqualificato del Molo Sud. A farne dono alla città è il Lions Club-San Benedetto del Tronto-Host nel trentennale della nascita della sezione.
La figura ormai leggendaria del sacerdote è rimasta scolpita nella memoria dei sanbenedettesi da quel giorno che il semplice curato della chiesetta della Petrella, alle porte di Ripatransone, fu chiamato a San Benedetto per dare una mano in occasione della tremenda epidemia di colera che falcidiò il piccolo centro rivierasco. Quando “lu curate” si trovò davanti a tanta tragedia, povertà e fierezza decise che quell’umile borgo sarebbe diventato il luogo della sua missione terrena e pastorale.
La San Benedetto di oggi deve molto a questo prete infaticabile e geniale dall’amore sconfinato per quella che in breve diventò la “sua” città e i cittadini “suoi” figli. Il prelato aveva una capacità d’azione incredibile e in breve, grazie alla sua inventiva ed intraprendenza, cambiò radicalmente il modo di pensare a quella gente austera e fiera ma ancora poco consapevole delle sue grandi potenzialità.
Monsignor Schiocchetti si rese subito conto che per elevare gli spiriti bisognava innanzitutto iniziare ad elevare un tenore di vita spaventosamente povero che abbruttiva la mente e i cuori del suo gregge. E così, nella prima decade del ‘900, ideò il primo peschereccio a motore d’Italia varandolo nel 1912 con il nome di “San Marco”. L’invenzione diede un fondamentale impulso economico alla città fino a portarla a livelli di primato per porto da pesca . A questo negli ultimi decenni si è aggiunto quello della congelazione di prodotti ittici.
Il sacerdote, nato a Ripatransone nel 1861, è stato un grande in tutti i campi. Basti ricordare che nel 1902, al fine di combattere l’usura ed alleviare le difficoltà e i disagi dei meno abbienti istituì la Cassa Rurale ed Artigiana, la stessa che nel 1922, sarebbe diventata la Società bancaria Marchigiana. Ridusse l’analfabetismo creando per i giovani la prima scuola professionale di ebanisti, marmisti, specialisti del ferro battuto, ricamatrici, disegnatrici, tessitrici di coperte ed anche una scarperia.
Fondò il primo Pronto Soccorso (poi sede dell’ex ospedale civile), il Teatro “Virtus”, il primo quotidiano locale “Il Giornale” e non ultimo fece costruire, dando mano perfino alle risorse di famiglia, la Cattedrale, ovvero l’attuale “Madonna della Marina” (protettrice dei pescatori) ritratta mirabilmente dal fratello, anche lui sacerdote e uomo di grande ingegno e genio don Luigi Sciocchetti.
Come spesso accade ai migliori, dopo aver speso una vita per gli altri, questo incredibile personaggio rovinò le notti a diversi centri di potere, alcuni semi-occulti (massoneria?) che videro con sempre maggior astio l’affermarsi del suo carisma e di un affetto sconfinato da parte della gente. Fu così che, dopo essere stato oggetto di vessazioni di tutti i generi fino ad arrivare ad esplicite minacce di morte fu costretto a riparare in California dall’amato fratello dove tutt’ora riposa.
Per onorare la memoria di tanto personaggio i Lions Club di San Benedetto, da sempre attento alla storia della propria città ha incaricato un giovane scultore, talento internazionale, di realizzare l’opera, alta quasi otto metri che, nella sua stilizzazione, rappresenta una barca a vela munita di turbina interamente realizzata in candido travertino ascolano che di notte, debitamente illuminata, sembra una immensa ala d’alabastro.
L’inaugurazione è prevista per sabato 8 luglio alle ore 18 nella passeggiata al Molo Sud. Interverranno la Presidente del Lions Club Host della città Franca D’Amario, il sindaco Giovanni Gaspari, l’ex Presidente della Corte Costituzionale Pierluigi Capotosti, il preside del Politecnico delle Marche, sez di San Benedetto Luca Gregori e il critico d’arte Stefano Papetti.
Lo scultore. Genti Tavanxhiu, 32 enne di origine albanese di fama europea con primi posti a mostre svoltesi in Svizzera, Francia, Germania, e anche in Cina per la realizzazione di opere in vista delle prossime Olimpiadi. In città alcuni suoi lavori si possono trovare nell’agruiturismo “Il Casale”, nella chiesa della SS.Annunziata (parroco don Gianni Croci) nel nasso rilievo della Madonna sul sagrato della chiesa della parrocchia di Cristo Re.
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06/07/2006
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