Contenimento e controllo spesa sanitaria, la giunta approva le misure per il 2006
| ANCONA - Lassessore Mezzolani: Una sottolineatura delloperazione di controllo della spesa e eliminazione sprechi adottata da tempo dallesecutivo marchigiano
La Giunta regionale, nel corso della seduta odierna, ha approvato le misure di contenimento e controllo della spesa delle Aziende del Servizio sanitario regionale per l’anno 2006.
Il provvedimento rientra nelle finalità delle Finanziarie 2005 e 2006 (leggi 311/2004 e 266/2005) che hanno imposto alle amministrazioni pubbliche, comprese le Regioni, agli enti locali e agli enti del Servizio sanitario, una serie di vincoli finalizzati a garantire il raggiungimento dell’obiettivo di contenimento della spesa pubblica. Si tratta di una riaffermazione dell’orientamento complessivo di risparmio e controllo di gestione delle risorse perseguito dall’esecutivo presieduto da Gian Mario Spacca.
Nel dettaglio, il provvedimento adotta specifiche misure di contenimento e controllo della spesa per l’anno 2006 con particolare riferimento a nuovo personale, agli incarichi esterni di studio, consulenza e ricerca, all’acquisizione di beni, servizi e prestazioni sanitarie, alle spese per relazioni pubbliche, convegni, pubblicità e di rappresentanza.
In particolare, la delibera adottata conferma il divieto (legge regionale 11/2001 art.69 comma 2) di conferire nuovi incarichi di studio, consulenza tecnica, sanitaria e amministrativa e di rinnovare quelli esistenti in assenza di esplicita previsione normativa o direttiva della Giunta regionale. Fino all’adozione di una nuova specifica direttiva dell’esecutivo, l’assegnazione di tali incarichi e il rinnovo di quelli esistenti dovrà essere autorizzato dalla Giunta su proposta del dirigente del servizio Salute. I ruoli tecnico, amministrativo e professionale vengono definiti previo parere del Comitato di direzione (art.8 legge regionale n.20/2001). Permane il divieto di acquisire beni durevoli, servizi e prestazioni sanitarie di importo superiore a duecentomila euro in assenza dell’autorizzazione della Giunta e non possono essere effettuate spese per relazioni pubbliche, convegni, pubblicità e rappresentanza per un ammontare superiore al cinquanta per cento della spesa sostenuta nell’anno 2005 per le medesime finalità.
La delibera ha un effetto immediato, oggi stesso verrà data comunicazione direttamente alle aziende del servizio sanitario regionale “in modo che si adeguino alle nuove direttive – dichiara l’Assessore alla Sanità, Almerino Mezzolani – Il provvedimento adottato rappresenta una sottolineatura di quella operazione di controllo della spesa e eliminazione sprechi adottata da tempo dall’esecutivo marchigiano, in linea, peraltro, con le recenti direttive del governo Prodi. Si garantisce così una riorganizzazione strutturale del servizio sanitario con un’adeguata verifica delle risorse”.
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06/07/2006
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Betto Liberati