Bruno Gabrielli, ex Assessore al Turismo e attuale Capogruppo Consiliare di Forza Italia, trova “sconcertante” la dichiarazione del Sindaco Giovanni Gaspari che, secondo l’esponente dell’opposizione, ammette con tutta naturalezza di aver condotto un’operazione economica della portata di 100 mila euro “sulla parola”. Secondo Gabrielli l’atteggiamento di leggerezza e incoscienza con la quale si sono rischiati di perdere miglia di euro della collettività in merito alla trasmissione del “Watershow” non ha eguali. Che i soldi siano stati successivamente restituiti non attenua la gravità di non aver stipulato un regolare contratto tra il Comune e la ditta di Cavezzi.

Per il rappresentante dell’opposizione la Giunta Gaspari è stata graziata dal solo fatto che il promotore Stefano Cavezzi, oltre ad essersi dimostrato un gentiluomo restituendo la somma, essendo di San Benedetto aveva troppo da perdere per esimersi dal compiere un tale gesto. Ma, in sostanza, si chiede Gabrielli: “Se a posto del Cavezzi, che stimo e apprezzo, ci fosse stata un’altra persona con una sensibilità diciamo, un po’ più ruvida, il quale si fosse tenuta la somma chi avrebbe potuto obbligarlo a restituire il contributo così generosamente elargito una volta che non c’era, non diciamo un contratto, ma lo straccio di un documento a comprova?”. Gabrielli rincara la dose facendo osservare che Gaspari, oltre a chiedere scusa ai due o tre ambulanti che la carovana del Watershow aveva momentaneamente sfrattati, dovrebbe estenderla all’intera città che, con la mancata messa in onda dello spettacolo, ha subito una grave perdita d’immagine.

Per il capogruppo di Forza Italia il Consorzio “Riviera delle Palme” in tutta la faccenda non ha nessuna colpa. Secondo l’ex assessore, Gaspari non deve cercare di scaricare parte delle proprie colpe sul presidente Calvaresi quando dice che è stato quest’ultimo a consegnare, di fatto, l’assegno al Cavezzi. :”La verità è che Gaspari, forte di una delibera di Giunta, si è servito del Consorzio per raggiungere lo scopo”. La dura requisitoria del rappresentante di Forza Italia continua facendo rimarcare che, quando Gaspari dichiara :”Dietro o davanti a qualsiasi assessore c’è sempre il Sindaco” dimostra palesemente il grado di stima e fiducia che nutre per i suoi collaboratori.

Poi Gabrielli conferma l’intenzione di voler adire all’ufficio legale del Comune per chiedere come, dove e quando e, soprattutto, a chi richiedere un risarcimento per i danni subiti. Nel contesto bisognerà anche tenere presente che il contratto stipulato da Cavezzi con la Rai risale al 25 luglio 2006 ovvero appena 24 ore prima dell’andata in onda dello show. Sempre riferendosi al promotore sanbenedettese Gabrielli lo invita a fare nomi e cognomi di quelle forze politiche che, secondo Cavezzi, potrebbero essere all’origine della mancata messa in onda del suo programma.

In tal modo, grazie a queste informazioni, se reali, il Sindaco dovrebbe immediatamente rivolgersi alla Commissione di Vigilanza Rai per accertare eventuali responsabilità istituzionali. L’ultima requisitoria il Capogruppo la rivolge al suo erede al Turismo:”L’accordo verbale lo ha stipulato Mozzoni o il Sindaco ? In entrambi i casi, sia l’uno o l’altro, l’autore del gesto dovrebbe dimettersi”.