Dalla torre, dall’atrio, sul sagrato. Una voce che narra del Duomo di Fermo e delle altre cattedrali medievali d’Europa. Una voce che ricorda i giorni fasti e quelli che fasti non furono, le gioie e i dolori, la speranza però sempre presente.

Cesare Catà, attraverso i suoi scritti e gli scritti di Eliot, Rilke, Yeats, Santori, Carter, proporrà una riflessione sul senso delle Cattedrali che si slanciano verso il cielo nell’incancellabile desiderio di edificare quel ponte dalle mille arcate che unisce la stella più lontana al piccolo quotidiano di ogni uomo, ad ogni latitudine esso appartenga. Una presenza costante, in questa ultima proposta teatrale, sarà Thomas Becket, arcivescovo di Canterbury, assassinato dal re d’Inghilterra, la cui veste sacerdotale (la Casula) è contenuta nel museo diocesano.

Se la Casula è presente anche Becket lo è.