Il Comune di Massignano ha riorganizzato il servizio per la raccolta dei rifiuti urbani aumentando il costo a carico del proprio bilancio annuale.

Questo comunque è solo un dato numerico che non balza agli occhi dei tanti cittadini ma quelli che abitano nel capoluogo, totalmente privati dei cassonetti, si sono accorti che qualcosa è cambiato in peggio.

Il Gruppo Consiliare “Insieme per Massignano” (consiglieri: Del Prete, Romani e Pennacchietti), aveva già nel consiglio comunale del 30/01/2006, messo in evidenza le tante lacune della nuova riorganizzazione del servizio e che “queste tematiche di primo piano, preventivamente alla loro approvazione, dovevano essere discusse con i cittadini e tutti i consiglieri comunali”.

Ora come ci riferisce il capogruppo consiliare Del Prete Luigi “i cittadini del centro storico, per lo più anziani, sono indignati perché privati di un servizio essenziale e vanno sostenuti affinché possano ritrovare riconosciuti i loro diritti”.

Il Gruppo Consiliare “Insieme per Massignano” ha deciso di protestare con fermezza nei confronti di una così grave lacuna e ha già messo in campo una serie di iniziative per pretendere il ripristino immediato di una adeguato servizio ed il rispetto del nuovo contratto sottoscritto tra Comune e Picenambiente S.p.a. (Ditta Appaltatrice) che prevede anche la raccolta dei rifiuti nel capoluogo.

(vedi allegati)