Un decreto del Consiglio dei Ministri con il quale viene rinviato l’aumento del 300% dei canoni demaniali marittimi è stato annunciato a Firenze dal vicepremier e ministro dei Beni Culturali con delega al Turismo, Francesco Rutelli. Il decreto “fatto in extremis”, differisce l’aumento in modo retroattivo, dal 15 dicembre 2005 al 30 settembre 2006.

Si ricorda che l’incremento tariffario del 300% era stato stabilito con il DL 269/03, e che da quella data, anche a seguito della pressante azione svolta dalla Confcommercio, erano stati introdotti numerosi rinvii per non far scattare le nuove tariffe.

La Confcommercio Marche esprime quindi piena soddisfazione e per la sospensione dell’aumento, che avrebbe particolarmente penalizzato le aziende turistico-ricettive concessionarie di aree demaniali soggette al suddetto onere, e per il fatto che questa ulteriore proroga permetterà di ridisegnare il sistema di determinazione degli aumenti dei canoni e di tutelare quindi la competitività degli operatori turistici marchigiani.