La giunta di Confindustria Fermo tenutasi nei giorni scorsi a Piane di Montegiorgio presso l’Hotel San Paolo ha approvato all’unanimità il bilancio 2005. Fra i dati emerge l’avanzo di gestione che ammonta a circa 7.000,00 euro al netto di accantonamento straordinario di euro 67.450,08. I membri dell’organo esecutivo della territoriale fermana hanno esposto soddisfazione per il risanamento economico compiuto fino ad ora, come hanno anche espresso consensi e soddisfazione nei confronti del budget per l’anno 2006 che presenta un risultato previsionale di gestione più elevato rispetto al 2005. Bilancio 2005 e budget 2006 saranno anche al centro dell’Assemblea Generale ordinaria dell’associazione che si terrà il prossimo 23 giugno alle ore 15.30 in prima convocazione (ore 16.30 in seconda) all’Auditorium “G. Giusti” di S. Elpidio a Mare. Alla parte privata seguirà un incontro pubblico dal titolo “Insieme per competere”, organizzato dal Comitato Piccola Industria di Confindustria Fermo (comitato presieduto da Paolo Marzialetti).

La giunta di Confindustria Fermo ha inoltre manifestato l’intenzione di procedere fermamente nella richiesta per la costituzione della Camera di Commercio della Provincia del Fermano, coinvolgendo anche le altre associazioni di categoria esistenti sul territorio. A tal fine, nei prossimi giorni è in programma un incontro fra Confindustria Fermo ed i suoi due rappresentanti che siedono nella Giunta della Camera di Commercio di Ascoli Piceno. Sul nuovo ente camerale la posizione degli industriali del Fermano è precisa: no a dilazioni, è necessario agire tempestivamente per realizzare l’importante ente per la Provincia di Fermo. Fra i diversi temi affrontati dalla giunta non ultimo è stato quello del collegio degli edili della Provincia, di cui è stata deliberata la costituzione.

In questo modo l’attuale sezione di categoria, presieduta da Lamberto Pettinari e interna a Confindustria Fermo, avrà una maggiore rappresentanza ed una rafforzata tutela sindacale, oltre a svolgere le tradizionali funzioni di salvaguardia degli interessi professionali degli imprenditori associati, lo sviluppo ed il progresso dell'industria edile e la qualificazione tecnico-professionale delle imprese del settore.