Dopo le fermate Eurostar il Governo ha deciso di danneggiare il comparto economico-turistico di San Benedetto Del Tronto decidendo per un fermo bioloco indiscriminato per tutto il mese di agosto. A differenza dello scorso anno il fermo biologico della pesca non sarà diviso in due periodi diversi ma in un unica soluzione dal 1 agosto al 26 di agosto.

Una decisione discutibile, che quest'anno non ha tenuto conto delle richieste del Consiglio Comunale di San Benedetto che all'unanimità aveva richiesto la sospensione del fermo biologico dalla seconda decade di agosto, periodo di maggior afflusso turistico.

Come si ricorderà con delibera di consiglio comunale n. 106 del 23 settembre 2004 il comune di San Benedetto su mia proposta e del Consigliere Marinangeli aveva approvato all'unanimità la richiesta di escludere l'obbligatorietà del fermo biologico tramutando il fermo in facoltativo.

Nei mesi successivi seguirono intensi incontri istituzionali al Ministero Competente e l'amministrazione di centro destra riuscì a fatica, a strappare la decisione del Ministro di attuare un fermo differenziato. Ciò al fine di non far mancare il pesce fresco sulle tavole dei turisti sambenedettesi tanto che nel 2005 si attuò un fermo pesca differenziato come richiesto nelle sedi istituzionali.

Oggi invece si torna indietro di tre anni con un danno economico e d'immagine incalcolabile.

*Capogruppo UDC, Ex assessore alle attività Produttive e alla pesca