Bella, mora, con una minigonna e un top mozzafiato, camminava ieri notte alle ore 2,30 circa in Via dei Mille, quando è stata aggredita da un motociclista che in senso opposto al verso di marcia l’ha prima invitata ad accostare, in seguito ai ripetuti no, gli ha dato un calcio per farla cadere in terra per poi toccargli seno e fondoschiena.

A salvarla, le sue urla, che secondo una prima ricostruzione da parte di un testimone oculare (che ha voluto mantenere il riserbo) avrebbero svegliato sicuramente tutto il vicinato oltre ad attirare la sua attenzione.

Il fatto è accaduto all’altezza della parrucchieria “Giandrè” a Porto D’Ascoli in Via dei Mille, una zona sicuramente abitata, passata alla storia, per onor di cronaca, per essere stata diversi anni fa luogo di passaggio di prostitute in cerca di clienti.

“La vittima è una giovane donna albanese di circa 25 anni- racconta il testimone, che in quel momento passava in zona, e che alcuni secondi prima, si è incrociato contro senso con il presunto violentatore in moto- urlava tanto, e quando mi sono avvicinato per chiedere cosa avesse, si è spostata anche da me”.

“Tremava come una foglia- continua- aveva il cellulare in mano per chiamare il 113, ma talmente era terrorizzata che all’altra parte della cornetta non riusciva a spiegare dove si trovasse, tanto che sono intervenuto io spiegando all’operatore la zona”.

Sul posto sarebbe intervenuta la Polizia di San Benedetto, che ha cercato di capire la dinamica dei fatti.

Sull’identità del presunto “motoviolentatore” si sa poco, ma secondo il racconto frammentario della ragazza si tratterebbe di un extracomunitario di colore.