E' iniziato il conto alla rovescia per la composizione della nuova giunta che affiancherà Saturnino Di Ruscio per i prossimi cinque anni. A metà settimana si dovrebbe già conoscere la sua composizione. Tutto dipende dalle richieste che le forze politiche faranno al riconfermato primo cittadino di Fermo. Stamattina proseguono gli incontri tra il sindaco ed i partiti del centrodestra che lo hanno sostenuto. Alle 10 è previsto quello con i rappresentanti di "Con-Fermo Di Ruscio Sindaco".

La lista civica ha fatto il pieno di voti (Luciano Romanella con 440 preferenze è stato il più gettonato) e sicuramente chiederà più di un assessorato avendo sei consiglieri ed essendo diventato il secondo partito nella maggioranza dopo FI (nove consiglieri). Seguono Alleanza Nazionale con quattro, la civica Fermo Libera con tre e l'Udc con due. Il partito di Andrea Recchioni non ha avuto, per un voto, l'auspicato consigliere in più che avrebbe tolto a Con Fermo Di Ruscio Sindaco.

La Commissione Centrale presieduta dal giudice Elio Bongrazio del Tribunale di Fermo ha controllato tutti i verbali delle riunioni, risultati senza errori per quanto riguarda l'Udc ed ha, quindi proclamato il nome degli eletti in Consiglio. C'è, però, una possibilità per far entrare nell'assise civica il primo dei non eletti del partito dello scudo crociato (nel caso toccherebbe al dott. Lorenzo Croce) ed è la strada che pare voglia percorrere, secondo alcune indiscrezioni, l'Udc. Il partito proporrebbe al sindaco un assessorato al posto della presidenza del Consiglio.

Per la carica di assessore si fa il nome dell'avv. Giovanni Lanciotti, il più votato degli udiccini. A presiedere il Consiglio sarebbe chiamato un rappresentante della lista "Con-Fermo Di Ruscio Sindaco" (sono in molti a giurare che sarà Vittorio Traini). In questo senso un ruolo importante, però, lo giocherebbe l'opposizione che pare faccia il "tifo" perché la carica di presidente rimanga a Nello Racchichini dell'Udc. Il sindaco non si sbilancia sulla composizione del suo esecutivo. In questi giorni ha detto solo che all'interno della giunta vi saranno alcuni elementi nuovi e che alcuni saranno giovani.

L'organismo, comunque, dovrebbe passare da otto a dieci con l'aggiunta, perciò, di due nuovi assessorati. Quello ai Servizi Sociali dovrebbe rimanere appannaggio di Forza Italia e di Mariantonietta Di Felice, così come sarà riconfermato quello al Bilancio retto da Renato Torquati. Una riconferma ci dovrebbe essere anche per l'altro assessorato tecnico, ovvero quello ai Lavori Pubblici di Maurizio Scendoni.

Tra i nomi di personaggi noti che molti indicano alla carica di assessore c'è anche quello di Adolfo Leoni, direttore di Media Comunicazioni, per la Cultura. Intanto c'è attesa per la cerimonia di insediamento del Consiglio Comunale che per questa legislatura presenta una novità rispetto al passato. Sugli scranni dell'assise civica siederanno, se non saranno chiamati ad altri ruoli, per i prossimi cinque anni diversi rappresentanti del Consiglio di Cernita della Cavalcata dell'Assunta.