Presentazione dei risultati di uno studio per lidentificazione dei distretti rurali nelle Marche
| ANCONA - Lo studio è stato cofinanziato dai GAL Colli Esini e Sibilla e realizzato dallIstituto Nazionale di Economia Agraria, con la collaborazione di un gruppo di qualificati docenti universitari, ricercatori e professionisti.
Uno studio con l’obiettivo di sperimentare una metodologia per l’identificazione di distretti rurali in alcune aree pilota delle Marche. Il lavoro, promosso dall’Osservatorio agroalimentare regionale, sarà presentato venerdì 23 giugno, alle ore 9.30, ad Ancona, in via Tiziano, nella sala convegni di Palazzo Raffaello.
La Regione Marche ha da tempo avviato una riflessione sul tema dei distretti rurali, tenuto conto che la stessa legge di orientamento assegna alle regioni il compito di individuare i distretti rurali definiti come “sistemi produttivi locali caratterizzati da un’identità storica e territoriale omogenea, derivante dall’integrazione fra attività agricole e altre attività locali, nonché dalla produzione di beni o servizi di particolare specificità, coerenti con le tradizioni e le vocazioni naturali e territoriali”.
Lo studio è stato cofinanziato dai GAL Colli Esini e Sibilla e realizzato dall’Istituto Nazionale di Economia Agraria, con la collaborazione di un gruppo di qualificati docenti universitari, ricercatori e professionisti. Dopo gli interventi dell’assessore regionale all’agricoltura, Paolo Petrini, e dei presidenti dei due Gal, la presentazione dei risultati dello studio prevede le relazioni del professor Francesco Adornato sul tema “Agricoltura, governance e sviluppo locale”, del professor Renato Novelli riguardante l’analisi sociologica e di Andrea Arzeni dell’INEA sul percorso per l’identificazione del distretto rurale.
La logica di fondo del concetto di distretto rurale, cioè quella di una programmazione partecipata dal basso dello sviluppo locale, in un’ottica integrata e multisettoriale, è coerente con gli elementi quali l’integrazione, la partecipazione e la multifunzionalità, propri della politica di sviluppo rurale comunitaria. Il confronto sui risultati dello studio assume pertanto un interesse ancora maggiore nell’attuale fase di programmazione del futuro Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013.
La Regione Marche ha da tempo avviato una riflessione sul tema dei distretti rurali, tenuto conto che la stessa legge di orientamento assegna alle regioni il compito di individuare i distretti rurali definiti come “sistemi produttivi locali caratterizzati da un’identità storica e territoriale omogenea, derivante dall’integrazione fra attività agricole e altre attività locali, nonché dalla produzione di beni o servizi di particolare specificità, coerenti con le tradizioni e le vocazioni naturali e territoriali”.
Lo studio è stato cofinanziato dai GAL Colli Esini e Sibilla e realizzato dall’Istituto Nazionale di Economia Agraria, con la collaborazione di un gruppo di qualificati docenti universitari, ricercatori e professionisti. Dopo gli interventi dell’assessore regionale all’agricoltura, Paolo Petrini, e dei presidenti dei due Gal, la presentazione dei risultati dello studio prevede le relazioni del professor Francesco Adornato sul tema “Agricoltura, governance e sviluppo locale”, del professor Renato Novelli riguardante l’analisi sociologica e di Andrea Arzeni dell’INEA sul percorso per l’identificazione del distretto rurale.
La logica di fondo del concetto di distretto rurale, cioè quella di una programmazione partecipata dal basso dello sviluppo locale, in un’ottica integrata e multisettoriale, è coerente con gli elementi quali l’integrazione, la partecipazione e la multifunzionalità, propri della politica di sviluppo rurale comunitaria. Il confronto sui risultati dello studio assume pertanto un interesse ancora maggiore nell’attuale fase di programmazione del futuro Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013.
|
19/06/2006
Altri articoli di...
Fuori provincia
04/04/2025
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
02/11/2022
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
ilq
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer

David Krakauer
"The Big Picture"
Una serata di emozioni e scoperte

ASPIC Psicologia di San Benedetto del Tronto presenta il Centro Psiconutrizionale
Betto Liberati